3.820 saranno i nuovi posti di lavoro che si creeranno nel corso del 2005. La crescita occupazionale sarà trainata soprattutto dal settore dell’industria e delle costruzioni.

In particolare, a livello regionale, su 13.090 licenziamenti e dimissioni, le nuove assunzioni saranno 16.910. La provincia che creerà il numero più elevato di posti di lavoro è Ancona con un saldo di 2.030 nuove assunzioni ed un tasso di occupazione pari all’1,9%, seguita da Pesaro-Urbino con un saldo di 1.110 e un tasso dell’1,6%, da Macerata che occuperà 480 unità lavorative con un tasso pari allo 0,8% e, infine, da Ascoli Piceno che presenta un saldo di 200 e un tasso dello 0,3%.

«L’occupazione cresce – spiega Camillo Di Monte, Presidente dell’Eurispes Marche – soprattutto con una forte incidenza dei giovani nelle imprese. Malgrado le difficoltà dell’economia, il bilancio dell’occupazione che il settore privato realizzerà, si mantiene positivo per tutto il 2005. In particolare, va sottolineato che le aziende richiedono soprattutto un livello di istruzione secondario e post secondario ma anche la qualifica professionale».

Dai dati emerge, infatti, che le imprese cercano nella maggior parte dei casi diplomati. Questa tendenza si conferma anche nel 2005: il 31,4% delle figure richieste dalle aziende marchigiane riguarderà coloro che hanno un titolo di studio secondario e post secondario. Superiore alla media regionale è la provincia di Ascoli con un’incidenza del 33,2%, seguita da Pesaro-Urbino (31,3%), Ancona (31,1%) e Macerata (30,3%). Appena l’8,5% è invece l’incidenza delle richieste che riguarderanno figure con titolo di studio universitario.