Presentati dall’Assessore alle Politiche Sociali Achille Marcucci e da alcuni presidenti dei circoli per anziani di Ascoli, Domenico Collina per Borgo Solestà, Ado Siliquini per “Anni d’Argento” di Castel di Lama, Alfredo Conese per il circolo di Monticelli e Maria Forlini presidentessa del Colucci, i programmi per la Festa dei Nonni.

Le manifestazioni, ad eccezione del Circolo di Monticelli che festeggerà sabato, si svolgeranno domenica 2 Ottobre nei circoli cittadini e vi potranno partecipare non solo i soci, ma tutti i nonni dei quartieri. “Ogni gruppo ha potuto decidere autonomamente le attività da svolgere”, spiega l’Assessore, “assecondando i gusti degli anziani. Si ballerà, ci saranno giochi con le carte, bocce per chi è attrezzato, la tombola, animazioni varie e una merenda per tutti”.

In particolare la Casa Albergo “Ferrucci” organizzerà dalle 16 in poi giochi in giardino, un karaoke, racconti e clown che ravviveranno la festa; mentre il “Colucci” si è gemellato con un circolo di Fano con cui condividerà i festeggiamenti.

“Purtroppo abbiamo avuto poco tempo per organizzare tutto”, dice Collina, “ma abbiamo aderito lo stesso, perché è importante far capire che i nonni non sono solo baby-sitter. Ma hanno molte capacità che, in quest’epoca che a me pare di passaggio, potrebbero dare ai giovani prima che vadano perse, vorremo lasciare una testimonianza”.

E’ d’accordo anche la sig.a Forlini, che a proposito auspica già da tempo di realizzare dei corsi sugli antichi mestieri (ricamatrice, magliaia, tombolo e cucito).

“Per questo”, rassicura Marcucci, “con l’Assessore all’Istruzione Silvestri abbiamo pensato per l’anno prossimo di iniziare prima il “percorso” della festa, coinvolgendo gli alunni delle elementari e medie in un progetto sui e con i nonni, che sfoci in un evento organizzato in concomitanza con le feste natalizie”.

Intanto l’Assessore promette che domenica visiterà i circoli con il sindaco Celani, per dimostrare l’interesse del comune alla manifestazione. Infatti tra i circoli e l’ente c’è da sempre collaborazione. Le associazioni degli anziani sono autonome, ma usufruiscono tutti dei locali offerti loro dal comune, il cui consiglio ha deliberato di abbattere il fitto annuo che per convenzione deve essere corrisposto. In cambio i circoli si impegnano in servizi utili alla comunità, come manutenzione delle stesse sedi e vigilanza davanti alle scuole.

Ma la “Festa dei Nonni”, istituita ufficialmente il 2 Ottobre da una legge approvata dal Parlamento, è accompagnata da una polemica nazionale. I Sindacati infatti invitano gli enti locali a non festeggiare in nessun modo, bensì a sfruttare la giornata per riflettere sulla situazione precaria di molti anziani nel nostro paese, soprattutto in riferimento alla nuova finanziaria. Marcucci specifica che “i Sindacati, in un documento che ho ricevuto, consigliano di evitare feste per non irridere chi la vecchiaia la vive come una maledizione. Ora non dico che parlarne non sia giusto, ma in due sedi diverse, la festa ha solo carattere celebrativo e simbolico, non consumistico. E poi mi si lasci concludere e me ne assumo tutta la responsabilità, ma credo che la vita anche tra mille difficoltà non sia mai una maledizione, ma un dono”.