Confermando il positivo riscontro nazionale delle “città d’arte”, ha fatto il pieno di visitatori anche l’iniziativa “Musei d’Incanto” promossa in estate (23 luglio - 4 settembre) dal Sistema museale della provincia di Macerata. Quest’anno, infatti, le presenze hanno quasi raggiunto la soglia delle 40 mila contro le 27 mila dell’edizione estiva dello scorso anno.

 

Oltre alle giornate di maltempo – che certamente hanno favorito le visite a musei, chiese e luoghi d’arte piuttosto che escursioni in montagna o gite al mare – due fattori importanti hanno senza dubbio determinato questo exploit di presenze.

 

Innanzi tutto, il maggior numero di sedi espositive aderenti all’iniziativa: nel 2004 erano una trentina, quest’anno sono salite a quasi 50. In secondo luogo, la recente edizione estiva ha introdotto una novità interessante, che ha favorito certamente un diverso flusso di visitatori. E cioè la suddivisione delle sedi in “costiere” e “montane”, con un’apertura coordinata in orari differenti: mattino e pomeriggio (fino alle 19) nelle località dell’entroterra; tardo pomeriggio e prima serata (fino alle 21) nei centri del litorale o più vicini al mare. Così da “catturare” l’attenzione anche dei turisti balneari.

 

Infine, anche la distribuzione capillare – non solo in provincia – di una nuova guida del Sistema museale, con itinerari consigliati e informazioni dettagliate sui vari luoghi di visita, ha contribuito a far conoscere l’iniziativa “Musei d’Incanto” e il ricco patrimonio museale del nostro territorio.

 

Nel dettaglio, il maggior numero di visitatori lo ha registrato – come nel 2004 – l’Abbazia di Fiastra con circa 6.500 presenze. Pure il Museo archeologico di Tolentino (3.530 persone) e Villa Colloredo Mels di Recanati (quasi 3 mila persone) hanno confermato i dati positivi del passato. Numeri importanti si sono avuti anche ai Musei civici di Macerata, alla Pinacoteca e museo d’arti e antichi mestieri di Montelupone, al Museo e pinacoteca “Gentili” di San Ginesio, al Parco archeologico di Urbisaglia e alla Pinacoteca-museo di Camerino.

 

Fra i centri più piccoli saltano agli occhi, infine, i 682 visitatori del Museo della nostra terra di Pieve Torina, gli 846 della Pinacoteca-museo di Sarnano e i 452 del Museo di storia naturale di Gagliole.