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Maria Grazia Cucinotta e il film "Volo leggero"

Falerone | Ieri si sono svolte le riprese presso l'abitazione di Roberto Marinangeli a Piane di Falerone. La bella Maria Grazia commenta "I marchigiani sono gente schietta e dai grandi valori umani"

di Alessio Carassai


Subito dopo il suo arrivo Maria Grazia Cucinotta concesse qualche battuta al volo sulla sua presenza nel territorio. Oramai dopo quasi tre settimane di lavoro offre una visione più precisa della gente del fermano e qualche retroscena sul film "Volo leggero". 

Ieri nel primo pomeriggio tutto lo staff del film era impegnato per le registrazioni nella villa offerta da Roberto Marinangeli dell’Art Metal a Piane di Falerone. Una bellissima casa trasformata nel set di un film con gente che va e viene, fili a terra, attimi di concitazione che si sono alternati, come da copione, a secondi d'assoluto silenzio. E qui, durante una pausa, si è avuta l'occasione di scambiare qualche battuta con la bella protagonista.

Quali sono le sue impressioni sulla gente e sui paesaggi del fermano?   

"In questi ultimi giorni ho avuto modo di conoscere meglio la gente della zona – ha raccontato Maria Grazia Cucinotta – è entusiasmente, piacevole sentirsi accolta quasi come se fossi stata sempre qui. Una particolarità dei marchigiani è che sono persone schiette che, senza troppi giri di parole dicono le cose come stanno. Soprattutto questi luoghi con i sui ritmi ti fanno riscorpire un forte attaccamento ai valori della vita".

In questi giorni si è dedicata allo shopping, cosa nè pensa dei prodotti locali?

"Mi sono divertita come una pazza a fare shopping - ha continuato Maria Grazia Cucinotta - le calzature, ma anche i cappelli sinceramente devo dire che il clima di fare spesa è diverso dai grandi centri metropolitani ma l’organizzazione e soprattutto la qualità dei prodotti è alta".

Qualche indiscrezione sul film che sta girando? 

"Non posso raccontarvi molto tranne il fatto che recito con la mia migliore amica – prosegue  – Nathalie Caldonazzo che poi nel film veste i panni del mio angelo custode. E' bello dividere il set con persone disponibili, si lavora molto meglio. Poi questo film possiede un cast di grande spessore e man mano che andiamo avanti le scene si arricchiscono da sole".

Qualche mese fa fu protagonista sulla stamapa per una critica al cinema italiano. Quali sono le sue impressioni su questa polemica?  

"Non era un polemica verso il cinema italiano - ha puntualizzato Maria Grazia Cucinotta - ma l'interpretazione di chi mi rivolse alcune domande. Prima di tutto non amo le polemiche non è nel mio carattere. E' capitato che raccontassi la mia carriera con gli episodi più gradevoli e quelli più sgradevoli che possono capitare. Oramai sono 18 anni che faccio questo lavoro e sono felicissima di essere qui a girare questo film: se non amassi il cinema italiano non avrebbe senso".

23/09/2005





        
  



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