Venerdì 24 giugno 2005 alle 15 presso l’Auditorium San Martino di Fermo si terrà il convegno organizzato dall’Anci, Comune di Fermo e Asite sul tema "Gestire i servizi pubblici: nuove tendenze nazionali e locali".

 

Un appuntamento importante per approfondire i temi e i problemi relativi all’ esternalizzazione dei servizi pubblici conferiti a società a capitale  pubblico o misto con l’obiettivo di rendere più efficiente l’organizzazione dei servizi stessi migliorandone la qualità.

 

Nel corso della giornata, interverranno, oltre al Sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, e al presidente Asite Fermo Surl, Pierfrancesco Olivari, gli esponenti dell’Anci, dottoressa Stefania Dota, Responsabile Dipartimento Servizi Pubblici Locali e Città Metropolitane  e l’avvocato Gianrocco Catalano, Consulente Giuridico Anci Servizi.

 

Relazioneranno poi l’Assessore alla Mobilità e alle Finanze del Comune di Grosseto, dr. Gabriele Baccetti (“La gestione di parcheggi e affissioni”), e l’assessore allo Sport e Turismo del Comune di Ancona, dr. Daniele Tagliacozzo (“La gestione dei servizi sportivi”), che tratteranno della loro esperienza di gestione di servizi pubblici locali valutati come opportunità per lo sviluppo del territorio.

 

Oltre all’analisi dei modelli giuridici utilizzabili per la gestione, che verrà trattata dal prof. Giuseppe Caia, ordinario di diritto amministrativo all’Università di Bologna, una delle massime autorità nel ramo in Italia, interverrà l’ingegner Stefano Querci, amministratore delegato Meta Spa (Modena Energia Territorio Ambiente), che ha guidato la società negli anni della quotazione in borsa. Il gruppo Meta, i cui soci pubblici sono circa 50 comuni della provincia di Modena, è uno dei più grandi in Italia, e può essere considerato un esempio per una forma associativa e di collaborazione per i Comuni di una stessa provincia.

 

Sarà inoltre presente il sindacalista Roberto Crimelli, Segretario Regionale Cisl, che illustrerà i problemi relativi alla tutela dei lavoratori nel processo in questione. I grossi investimenti delle imprese di servizi per l’organizzazione e lo sviluppo sono poi il tema illustrato dal dottor Marino Silvi della Carifermo.

“Le esternalizzazioni sono catalizzatori di sviluppo – è l’opinione del Sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio – perché danno impulso allo sviluppo del territorio rendendo più razionale ed efficiente l’attività comunale creando nuove opportunità di crescita, lavoro e innovazione.

La creazione di alcune società, sotto il diretto controllo pubblico ma gestite con gli strumenti del privato, ci consente di dare servizi migliori, più efficienti (con risposte immediate) alla cittadinanza, controllando il gradimento dell’utenza. Ma ancora occorrono superare alcune barriere di carattere culturale principalmente: alla cittadinanza occorre far comprendere che l’operazione mira a garantire loro migliori servizi”.