Nell’assemblea del 29/4/05, la prima dopo il successo elettorale regionale, è tornato a riunirsi il coordinamento della Margherita del fermano, alla presenza del Senatore Bastianoni e della neoeletta  Ortenzi.

 

Nel corso della riunione tutti i presenti hanno avuto modo di esprimere grande soddisfazione per il successo dell’Unione ,della lista Uniti nell’Ulivo e soprattutto per l’elezione di Rosalba Ortenzi, per la quale il coordinamento mi ha dato mandato di richiedere ufficialmente un ruolo di rilievo all’interno del nuovo assetto istituzionale regionale. Riteniamo di dover mettere a disposizione dei vertici regionali, l’impegno e la serietà di una figura che senz’altro saprà dare un forte contributo anche per il nostro territorio. 

 

D’altronde, di lavoro da fare ce ne sarà molto, e solo facendo squadra con i nostri eletti, l’assessore Paolo Petrini e la consigliere Rosalba Ortenzi, potremo e dovremo dare un impulso all’attività del governo regionale su tematiche importanti per tutte le Marche e  per la nostra costruenda provincia.             

 

Fare squadra significa che, nel rispetto dei ruoli, si può  e si dovrà essere determinanti su tutta l’azione governativa regionale in quanto ogni delibera di giunta o di consiglio è presa con il voto di tutti ,non solo dell’assessore specifico. Diversamente da come afferma la destra, con le presenze in giunta e in consiglio ,e in qualche altro incarico, il fermano ha i ruoli idonei per svolgere  un’azione incisiva e di qualità.

 

In questo senso, la grande fiducia che il centrosinistra ,e soprattutto Uniti nell’Ulivo, ha ricevuto a livello nazionale e nel nostro territorio, ci impegna nell’unità e nella coesione, a essere punti di riferimento per un apporto serio e costante alla politica regionale.

E’ chiara e comprensibile la preoccupazione di qualche dirigente locale della destra che, sonoramente sconfitta, cerca di mascherare la delusione disquisendo sulle deleghe e sui ruoli dei nostri eletti.

 

La politica di cavalcare ogni piccola forma di protesta e far apparire sempre e comunque il nostro territorio danneggiato dai vertici regionali, è stata nettamente respinta dagli elettori che si aspettano invece proposte serie e non demagogiche.

 

Ora, nel lavoro di costruzione della nuova provincia ,serve un apporto serio e costruttivo di tutte le componenti politiche del territorio, anche di quelle sconfitte alle elezioni; la polemica sterile non serve ai nostri cittadini e chi la fa mira solamente a distogliere energie e tempo al centrosinistra che invece ha ben più grandi impegni e responsabilità.

 

Le rese dei conti  vanno fatte in casa propria.

In casa dei vincitori sono già tutti a lavoro.

 

* Coordinatore del partito della Margherita del fermano