Un commento a dir poco sarcastico quello del gruppo di Minoranza di Falerone "Spiga di Grano", che al recente Consiglio comunale, quando è stato approvato anche il programma di opere pubbliche di certo non si è tirato indietro definendolo avvilente.  

"Il programma di opere pubbliche è talmente avvilente che abbiamo imbarazzo a parlarne - hanno commentato i consiglieri di opposizione - un’improbabile acquisto e recupero del complesso ex ospedale per il quale però non si indica dove verranno reperite le ulteriori risorse necessarie (ingenti), oltre al contributo regionale di 570.000 euro. La realizzazione della piazza a Piane: è talmente tanto tempo che se ne vantano che ogni tanto passando pensiamo di vederla, come un miraggio, ma no, è ancora il campetto di calcio della Parrocchia. In consiglio il sindaco ha detto che per farla aspettano che la Parrocchia costruisca il nuovo campo sportivo. Sarà per il 2005? Dubitiamo. Anche per vedere qualche tratto di marciapiede occorrerà aspettare dopo il 2005. E poi? Finito, tutto qui. Questo è il non programma delle opere pubbliche, deprimente. Falerone, un paese di circa 3.300 abitanti, con una importante realtà produttiva, una vivace rete commerciale si ritrova con un’Amministrazione senza la minima capacità progettuale. Ci chiediamo se ciò non sia dovuto alla mancanza di un assessore ai lavori pubblici, altra grave anomalia del nostro Comune".