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Aspettando il congresso dei D.S.

Ascoli Piceno | Gaspari: Questa è una sfida che dobbiamo mettere in campo se vogliamo essere portatori di idee nuove in questo territorio che vive un momento di crisi

“In questi giorni i toni si sono fatti aspri – dice Gaspari capogruppo dei Democratici di Sinistra al consiglio comunale di San Benedetto del Tronto – la conferenza stampa è un invito a moderare i toni e i modi di questa campagna congressuale”.
 
Con la conferenza stampa indetta nella sede provinciale dei Democratici di Sinistra ad Ascoli Piceno si sancisce che il partito della Quercia è avviato verso il congresso del dodici dicembre. Giovanni Gaspari, candidato insieme all’ex Presidente della provincia di Ascoli Piceno Pietro Colonnella alla guida della segreteria provinciale, sottolinea l’importanza che questo ha per gli oltre tremila iscritti del partito.
 
Gaspari spiega che finché la “Quercia” non avrà il nuovo segretario provinciale la discussione è e deve rimanere interna al partito e solo dopo acquisirà una valenza esterna.
 
Una cosa è chiara, chi lo appoggia e andrà a presentare la sua mozione nelle sezioni di partito dovrà tenere un tono basso, pacato e quindi non c’è volontà di acuire e fomentare nessuna polemica, “non siamo ad un derby – dice Gaspari – questi toni anche a mezzo stampa non sono giustificati”.
 
Con la presentazione delle due mozioni da parte dei due candidati alla segreteria provinciale non è più possibile evitare lo scontro nelle unità di base, “abbiamo lavorato fino alla fine per evitare che ci si confrontasse nelle sezioni, presentando la mia candidatura dopo quella dell’amico Pietro” dichiara Gaspari.
 
Nel caso le mozioni non fossero state presentate, c’era un’altra modalità per eleggere il segretario provinciale del partito, ma visto che ciò non è successo non bisogna farne un dramma e adesso i due candidati devono andare nelle quarantuno sezioni, dove le mozioni saranno valutate e serenamente giudicate dagli inscritti al partito.
 
Per Gaspari la politica non è un mezzo per arrivare ad occupare posti di prestigio, ma un servizio da dare ai cittadini per migliorarne la qualità della vita e riferisce che concorre per la presidenza della segreteria provinciale, ma non vuole sicuramente rovinare un’amicizia con Pietro Colonnella dato che sono della stessa area territoriale e appartengono alla stessa mozione nazionale, entrambi appoggiano e si riconoscono in Fassino.
 
Una differenza di intenti c’è e Gaspari sottolinea che nella mozione da lui presentata “c’è una dichiarata volontà di portare al governo del partito, del territorio, delle città una nuova classe dirigente fatta di giovani, di uomini, di donne che sono chiamati a misurare le proprie idee, con il fare concreto”.
 

27/10/2004





        
  



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