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Fondi per l’artigianato : precisazioni dell’assessorato regionale competente

| ANCONA - La Giunta regionale ha approvato le misure dopo soli quattro giorni da quando sono stati sbloccati i fondi dal Governo nazionale. La concertazione è stata effettuata con ben due incontri del Tavolo della politica industriale.

“Le critiche di Forza Italia circa lo slittamento dell’emanazione delle misure annuali di sostegno all’artigianato marchigiano dovrebbero essere rivolte al Governo nazionale.
 
E’ stato infatti con l’art. 3 della legge nazionale n. 350/2004 (Finanziaria 2004) che il Governo Berlusconi aveva escluso la possibilità per le Regioni di ricorrere a mutui anche per finanziare alcune spese di investimento, come quelle a favore dell’artigianato.
 
Per evitare il blocco degli stanziamenti a sostegno dell’artigianato, e di altri importanti settori dell’economia e della società marchigiana, la Regione ha sviluppato un’azione congiunta con tutte le altre Regioni italiane nei confronti del Governo centrale.
 
La fondatezza delle valutazioni espresse comunemente dalle Regioni fin dall’inizio dell’anno, circa l’ingiusta penalizzazione per gli investimenti locali derivante dall’applicazione dell’art. 3, hanno convinto il Governo nazionale a rimuovere il vincolo posto dalla Finanziaria per il 2004.
Tuttavia, tale rimozione, che di fatto ha permesso di sbloccare l’utilizzo dei fondi regionali, è avvenuta con ampio ritardo, con decreto legge del 12 luglio scorso, convertito con la legge nazionale n. 191 del successivo 30 luglio.
 
Dopo solo 4 giorni, il 3 agosto, ovvero nella prima seduta utile possibile, la Giunta Regionale ha subito approvato il quadro attuativo delle misure di sostegno per l’artigianato delle Marche.
Ciò è stato possibile perché, proprio per accelerare i tempi, era già stata effettuata la consultazione delle forze sociali e produttive prevista dal Testo Unico nei giorni 5 e 12 luglio, con due incontri specifici e formali del Tavolo di concertazione della politica industriale regionale.
 
Dopo la pausa estiva, la III Commissione Consiliare ha espresso il parere favorevole di competenza il 23 settembre, senza voti contrari da parte di nessun membro di maggioranza o minoranza, e la Giunta ha potuto licenziare in via definitiva le disposizioni attuative agli inizi di ottobre.
 
Dunque, le fasi di competenza regionale si sono svolte nel modo più celere possibile, ma si sono potute attivare solo dopo lo sblocco dei fondi da parte del Governo nazionale, avvenuto come visto alla fine di luglio.
 
La Regione ha anche fissato un termine unico per la presentazione delle domande da parte delle imprese, per evitare che scadenze troppo prossime alla fine dell’anno possano pregiudicare la reale possibilità di impegno dei fondi 2004.
 
Forza Italia, in conclusione, non può che prendersela con il Governo nazionale per lo slittamento dell’emanazione delle misure di sostegno 2004 a favore delle micro e piccole imprese artigianali delle Marche".

26/10/2004





        
  



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