Si sono ritrovati in tanti in occasione della cerimonia d'inaugurazione della biblioteca comunale che, nella mattinata di oggi, è stata ufficialmente aperta al pubblico dopo essere stata intitolata - come deliberato dal consiglio comunale poco meno di un anno fa - a Carlo Cuini.

Gli amministratori comunali, con il sindaco Mario Andrenacci in testa, non si sono limitati al taglio del nastro ed hanno proposto una sorta di evento culturale da ricordare. Agli interventi istituzionali sono seguiti interventi di altro genere, tra i quali quello di Sergio Soldani che ha declamato versi di una poesia scritta da Cuini, e quello di un congiunto del letterato di recente scomparso.

La biblioteca si candida come luogo di cultura a disposizione della città, luogo in cui realizzare anche l'integrazione tra diverse culture e ambiente ideale per la crescita culturale di diverse generazioni, dai più piccoli ai più maturi.

Gli spazi sono stati concepiti in maniera tale da andare incontro alle esigenze di un'utenza variegata: dalla sala per i più piccoli, con piccole sedie e piccoli tavoli, si è passati alla sala multimediale, alla sala per la musica e agli spazi dedicati ai tanti volumi presenti.

Prima di arrivare alla biblioteca, inoltre, si è passati per l'Informagiovani che è stato spostato dal piano terra della torre dell'orologio per camminare a braccetto con gli ambienti dedicati ai libri.