E’ stato prorogato al 31 dicembre prossimo il termine entro il quale dovrebbe essere ultimata la redazione del piano di localizzazione degli impianti di telefonia mobile. Lo stabilisce una delibera approvata ieri dalla giunta comunale. Come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Massimo Mobili, i soggetti preposti alla definizione del piano-antenne stanno ultimando il loro lavoro, “la cui complessità – ha detto – richiede uno studio approfondito”.

Sotto il profilo tecnico-scientifico, lo studio è stato condotto dall’Aspes di Urbino, la società incaricata dal Comune di Civitanova di individuare i siti idonei ad ospitare impianti di telefonia mobile.

La “mappa” elaborata dagli esperti della società urbinate è già stata sottoposta al vaglio dei componenti della Conferenza dei servizi istituita dal Comune, della quale fanno parte, accanto all’assessore Mobili e al dirigente del settore Urbanistica del Comune Giannoni, rappresentanti della Asl, dell’Arpam, delle associazioni Città Verde, Codacons, Tribunale della salute, Legambiente e i gestori degli impianti di telefonia.

“Nel corso di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi – fa sapere l’assessore Mobili – le associazioni ambientaliste coinvolte hanno illustrato le loro osservazioni rispetto allo studio condotto dall’Aspes. Tali rilievi verranno presi in esame dalla Conferenza dei servizi preposta e di essi si terrà conto per la definizione del nuovo strumento urbanistico che disciplinerà la collocazione degli impianti sul territorio”.

In attesa della redazione del piano antenne, intanto, rimane sospeso ogni procedimento relativo al rilascio di concessioni ed autorizzazioni per l’installazione di nuovi ripetitori nonché per la modifica di quelli già esistenti.