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"Le cifre ci danno ragione"

Sant'Elpidio a Mare | Dai banchi di minoranza il centro sinistra sottolinea il buon lavoro della precedente amministrazione

di Stefania Ceteroni

Dalle forze politiche di centro sinistra riceviamo e pubblichiamo.
 
"Finalmente il consiglio comunale del 30 agosto con il voto favorevole sul rendiconto economico-finanziario del bilancio 2003, espresso da tutti i gruppi consiliari all’unanimità, centro destra e Lattanzi inclusi, mette fine ad una seri di voci, messe in giro da alcuni consiglieri di maggioranza ed addirittura da alcuni assessori, riguardanti fantomatici “debiti” o non meglio specificate “difficoltà di bilancio” con le quali questa amministrazione si dovrebbe misurare, a causa della cattiva gestione della vecchia amministrazione.
La  verità è venuta fuori nel corso del consiglio comunale con tutta la sua forza, quando davanti alle cifre del documento ed alle argomentazioni del centrosinistra, dai banchi del centrodestra nessuna replica è venuta.
L’amministrazione uscente lascia una eredità forte alla città, fatta di investimenti importanti, molti già attuali, marciapiedi, palestre, strade, fognature, pubblica illuminazione, altri quasi ultimati, parcheggio via Aldo Moro, viale Roma, completamento scuola Bacci, altri appaltati e finanziati, o già finanziati e da appaltare, come il consolidamento del versante franoso di via Cerretano, le scuole materne del capoluogo e di Castellano, la ristrutturazione della Palestra Mirella, l’ampliamento del Tarantelli nei locali del circolo cittadino, tutti i palazzi pubblici del centro storico grazie ai fondi del terremoto, il nuovo centro “Il girasole” e molti altri.
Lascia anche una disponibilità finanziaria cospicua ed immediatamente spendibile di circa un milione di euro, oltre ad un patrimonio intatto ed una capienza di indebitamento capace di assicurare alla città una ulteriore ed importante possibilità di investimento per il futuro, consci che vi sia ancora molto da fare per preparare la città alle nuove sfide che abbiamo davanti, dalla crisi calzaturiera all’istituzione della provincia di Fermo.
Crediamo di avere, in questi anni di amministrazione, operato con serietà e sagacia, ed i numeri ci danno ragione. Continueremo, dall’opposizione, a dare il nostro contributo con la stessa competenza e serietà, avendo un solo obiettivo: la crescita e il bene della città".

01/09/2004





        
  



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