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I Campionati italiani degli sbandieratori

Ascoli Piceno | Un evento unico per festeggiare tutti insieme il 50° anniversario della Quintana di Ascoli

di Federico Biondi

Sabato 17 e domenica 18 luglio Ascoli Piceno ospiterà i campionati italiani sbandieratori A2. Un evento eccezionale dove saranno presenti le più importanti squadre d’Italia. Le formazioni vengono da città come  Rivoli,Torino, Falerno e Cava dei Tirreni.
 
Un evento eccezionale perché ad Ascoli Piceno saranno presenti circa 700 atleti che si esibiranno in diverse specialità: singolo, la coppia, piccola squadra e la grande squadra. Le prime due specialità, singolo e la coppia, si esibiranno in Piazza Sant’Agostino; la piccola squadra e la grande squadra in Piazza Arringo.
 
La cosa si ripeterà con maggiore importanza nel mese di settembre. Infatti in quel periodo Ascoli ospiterà il campionato italiano A1 dove saranno presenti solo sedici squadre, le più forti d’Italia. Una particolarità, ai campionati nazionali partecipa una formazione per ogni città, Ascoli è presente con tutti i sestieri, i quali sono distribuiti nella serie A1 e A2.
 
Nel campionato A2 sono presenti quattro sestieri: Porta Maggiore, Sant’Emidio, Porta Tufilla e la Piazzarola “ci auguriamo che abbiano la possibilità di essere promossi per il campionato di A1” dice Giggi Morganti coreografo della Quintana. Per il campionato nazionale di A1 i sestieri della città presenti sono: Porta Solestà e Porta Romana. 
 
Ascoli ha la capacità organizzativa per ospitare entrambe le manifestazioni.
 
“l’impegno è enorme” dice Morganti. Quest’anno al campionato italiano degli sbandieratori sarà applicato il nuovo regolamento. Per la grande squadra occorre un campo di gioco di venticinque per trenta metri per lato, pari a 600 metri quadrati, “poche città hanno la possibilità di fare un tracciato del genere. Grazie alla monumentalità delle piazze ascolane si può ospitare l’evento non in maniera circoscritta, dentro una palestra o un campo di calcio, ma immersi nel contesto cittadino”.
 
“Si deve ringraziare l’amministrazione comunale e il Magnifico Messere Piero Celani e tutti i capi sestieri della città - dice Luigi Lattanzi capo del Sestiere di Porta Solestà e aggiunge - Tutti insieme ci siamo prodigati affinché ad Ascoli si svolgessero entrambi i campionati italiani. Una vittoria diplomatica che la città ha avuto in federazione (federazione italiana sbandieratori), non è mai accaduto in nessuna altra città italiana”.
 

01/07/2004





        
  



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