Parte da Grottammare la campagna elettorale del candidato Massimo Rossi
Grottammare | Sala Kursaal gremitissima. Campagna elettorale con Fassino, Jervolino, Sbarbati.
di Giovanni Desideri
"Che Allah benedica la vostra scelta!". Standing ovation. Era il testo di un sms, uno dei molti che ha ricevuto in questi giorni. Parole con cui il candidato alla presidenza della Provincia di Ascoli Piceno per il centrosinistra Massimo Rossi ha concluso il suo intervento durante la prima uscita pubblica. Sala Kursaal di Grottammare, mercoledì 5 maggio dalle 21,30: sala gremitissima di cittadini, di rappresentanti di associazioni e movimenti, di esponenti politici degli otto partiti che sostengono Rossi, compreso un altro candidato: Giorgio Rocchi, candidato sindaco per il centrosinistra ad Ascoli. In prima fila, naturalmente, anche il sindaco di Grottammare Luigi Merli.
Un avvio di campagna elettorale accanto e all'insegna di movimenti e associazioni (che nei giorni scorsi lo avevano sostenuto con un appello sottoscritto da centinaia di cittadini). Sul palco con Massimo Rossi la giornalista Sandra Amurri (l'Unità), Graziano Celani (rappresentante dei movimenti di Ascoli), Pierluigi Addari ("Sos Missionario" di San Benedetto), Paolo Prezzavento (Legambiente di Ascoli).
Nel suo discorso Massimo Rossi ha affrontato due argomenti principali: la politica e il programma. Sulla politica: la collaborazione tra cittadini movimenti e partiti ("vorremmo che questo territorio diventasse un laboratorio"). Ai partiti, che pure è tornato ad elogiare per la ritrovata unità: "non ho ricevuto un dono con questa investitura. Ho ricevuto un impegno e un mandato". Applausi. Rossi ha ribadito di essere il candidato di tutti, moderati compresi (nonostante la rottura con l'Udeur, che correrà da sola alle provinciali). Sul programma: valorizzazione dei produttori locali, reti di scambio corte, ma anche alternative all'uso dell'automobile: metropolitana di superficie da Ascoli a Porto Sant'Elpidio e la ferrovia dei due mari (da Ascoli a Roma).
Rossi ha parlato ma anche annotato le richieste che gli sono venute durante i numerosi interventi dal pubblico. Proposte dal pubblico: creazione di un "distretto culturale del Piceno" (Gaetano Rinaldi, presidente della sezione di Ascoli Piceno di "Italia Nostra", che si è anche riferito alla vicenda dell'ex Tirassegno ad Ascoli, area archeologica sulla quale potrebbe sorgere un centro commerciale), creazione di un "polo di competenze" sulle energie alternative (Claudio Ciavaroli, dell'"Osservatorio nuove energie"), "democrazia informatica", portando ai cittadini la banda larga di internet, strumento per raccogliere le esigenze di tutti (Luca Abeti, tecnico informatico presso la Regione Marche). Altri hanno proposto di "ridare la terra ai giovani" (tramite case di campagna con allestimento di studi di registrazione o creazione di vere e proprie fattorie), di intervenire a favore del distretto calzaturiero, degli sport minori.
Annunciata la prossima attivazione di un sito internet del candidato. I politici hanno incitato all'impegno in campagna elettorale. Così Dante Merlonghi (Italia dei Valori), Ubaldo Maroni (presidente del Consiglio provinciale uscente), Luciana Moretti (consigliere comunale ad Ascoli per la Margherita), l'on. Orlando Ruggeri (sindaco in scadenza a Monteprandone), lo stesso presidente uscente della Provincia Pietro Colonnella, Giorgio Rocchi, Pietro D'Angelo (consigliere regionale dei Verdi), Luigi Trivellizzi (Prc), il capogruppo della maggioranza a Grottammare Gino D'Ercoli.
Massimo Rossi entrerà in aspettativa dal suo lavoro di insegnante all'Ipsia di Fermo giovedì 13 maggio, fino a sabato 12 giugno. Poi, parola alle urne. Campagna elettorale scandita da incontri pubblici con Marco Rizzo (Pdci, 6 maggio a Porto Sant'Elpidio), con l'on. Luciana Sbarbati il 17 maggio (eurodeputata dei "Repubblicani Europei" e candidata alla stessa carica), con il segretario dei DS Piero Fassino (21 maggio ad Ascoli e San Benedetto), con il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino tra la fine di maggio e l'inizio di giugno. Stesso periodo per Marco Berlinguer (figlio di Enrico). Possibile anche la visita del segretario di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti.
|
06/05/2004
Altri articoli di...
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati