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Ancora ostacoli per l'istituzione della Provincia di Fermo da parte del senatore Ciccanti

Fermo | Iniziative in Commissione Affari Costituzionali e in Commissione Bilancio. Si attende la discussione nell'Aula del Senato

Nulla di fatto nella Iª Commissione Affari Costituzionali per le tre nuove province e nessuna decisione nella Vª Commissione Bilancio. Le due commissioni erano state convocate tutte e due alle 14,30 di mercoledì 5 maggio. Era chiaro l'intento della Iª Commissione di approvare, senza opposizione, i 900 emendamenti con una procedura sommaria ed arrivare in Aula domattina con votazione conclusa e con mandato al relatore Bongiorno di riferire all'Aula stessa.

Il Senatore Ciccanti però si è presentato lo stesso in Commissione – pregando alcuni colleghi di guadagnare tempo nella Commissione Bilancio – per verificare che non c'era il numero legale. Il Presidente Pastore ha preso atto però che mancava ancora il parere della Commissione Bilancio (che non era inibitorio) evitando così il voto sul numero legale. L'azzeramento dei lavori della Commissione Affari Costituzionali ha consentito a Ciccanti di precipitarsi alla Vª Commissione e contestare la nota di aggiornamento dei Ministeri dell'Interno e del Tesoro (come già fatto in nota lunga ed articolata, dove spiegava tutte le contraddizioni tra le diverse relazioni tecniche e finanziarie e la parziale valutazione e risposta che era stata data ai rilievi degli Uffici Finanziari del Senato, del Relatore Tarolli e della stessa Commissione durante la discussione).

Ciccanti ha chiesto una integrazione della relazione tecnica, così come aveva già convenuto a suo tempo il Governo ed anche il parere della Commissione Giustizia, stante il prelievo di oltre un milione di euro da questo dicastero, di cui sono ben note le carenze finanziarie. Si è subito avvertito l'imbarazzo di molti commissari e dello stesso Presidente Azzolini. Il termine della seduta ha evitato un voto a favore della richiesta di Ciccanti.

La Commissione è stata aggiornata a domattina (di buon'ora), con la speranza, per i sostenitori delle tre nuove province, di  riuscire a serrare le fila contro questo ennesimo intervento demolitore di Ciccanti. Domattina, comunque, tra i primi punti – se la conferenza dei Capigruppo convocata presto non cambia l'ordine del giorno dei lavori – ci sarà la trattazione delle tre nuove province. Ciccanti si dice pronto a sollevare eccezioni pregiudiziali. La battaglia continua, stavolta dalle Commissioni all'Aula.

05/05/2004





        
  



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