Non si spegne l'amarezza dei tifosi rossoblù dopo l'inqualificabile sconfitta della Samb sul campo di Chieti, che ha compromesso la rincorsa di Aprea e compagni verso la zona playoff. Dopo un faccia faccia tra Vullo e i giocatori avvenuto nel chiuso degli spogliatoi e durato circa un'ora e mezza, i cinquanta supporters rossoblù presenti ieri al Riviera delle Palme per la ripresa degli allenamenti hanno chiesto di parlare con il tecnico siciliano per capire i motivi della disfatta di Chieti. Vullo ha acconsentito al desiderio dei tifosi e ne è uscito un colloquio pacato e cordiale. Del diesse Adriano Polenta neanche l'ombra, mentre il diggì Claudio Molinari era a Bologna per parlare con l'avv. Mattia Grassani per la preparazione del ricorso alla Caf in merito alla gara Samb-Viterbese.

Al tecnico rossoblù non sono state imputate responsabilità sulla prestazione dei giocatori di domenica scorsa, ma lo hanno invitato a mettere in campo, contro il Paternò, i ragazzi della compagine Berretti. "Mi sembra giusto che siano arrabbiati e quindi hanno le loro ragioni – dichiara l'allenatore della Samb, Salvatore Vullo – Capisco l'amarezza dei tifosi. Non abbiamo giustificazioni per la prestazione balorda di Chieti e quindi per la cattiva interpretazione della gara. Abbiamo fallito una ghiotta occasione per riaprire i giochi per la zona playoff e di questo io e i miei ragazzi siamo rammaricati. Ora dobbiamo continuare ad allenarci per onorare al massimo il campionato".

Dopo venti minuti di colloquio, Vullo è rientrato negli spogliatoi e dopo un quarto d'ora ha fatto la sua apparizione, insieme ai giocatori, sul terreno di gioco del Riviera delle Palme per iniziare l'allenamento. L'ingresso in campo di Aprea e compagni è stato salutato da cori di scherno e grida da parte dei 50 tifosi rossoblù che nel frattempo avevano raggiunto il settore della tribuna laterale. Le imprecazioni si facevano più rumorose quando i giocatori passavano proprio sotto al settore dove erano assiepati i tifosi. Dieci minuti per scaricare tutta l'amarezza e la rabbia per il negativo risultato di Chieti e poi i tifosi rossoblù hanno abbandonato gli spalti tornandosene a casa.

Intanto Vullo analizza il lungo confronto tenuto con i suoi ragazzi nel chiuso degli spogliatoi. "Abbiamo rivisitato la partita di Chieti – dice il tecnico rossoblù – Si sono fatte cose fuori dal normale. E' stata una giornata storta capitata a tutta la squadra".

Vullo non è assolutamente pentito di aver scelto la Samb. "Sapevo che fosse dura, ma mi sono rimesso in gioco, nonostante avessi un impegno triennale con l'Avellino – conclude l'allenatore rossoblù – Mi sono giocato le mie chances e la voglia di presentarmi in una piazza così importante. Purtroppo le cose non sono andate come tutti pensavamo. Sono dispiaciuto, ma fermamente convinto di aver fatto la scelta giusta per una piazza giusta".