Il Piano di Spiaggia andrebbe definito "contestualmente allo sviluppo del Piano Regolatore Generale". È la sintesi delle critiche che il consigliere comunale dei DS Gabriele Franceschini torna a muovere all'Amministrazione di centrodestra, il giorno dopo il "niet" della Soprintendenza per i Beni Architettonici per il Paesaggio delle Marche alla realizzazione di terrazze a mare nei tratti in corrispondenza alle spiagge libere del lungomare di San Benedetto (nell'ambito del nuovo Piano di Spiaggia, che attende la sua seconda e definitiva approvazione).

"Sindaco e giunta, personaggi da corrida televisiva, dietro la lavagna!" ironizza Franceschini, che ripropone inoltre una seconda critica già mossa dall'opposizione nei mesi scorsi: "avevamo detto no alle terrazze di cemento, a voce e per iscritto. Bisognava "salvare" tutti i coni di visibilità, dal mare alla collina e viceversa. Colate di cemento incomprensibili e non sostenibili. Non una idea guida per la riqualificazione del lungomare".