"Ci rivedremo entro questa settimana, valuteremo il da farsi". Commento laconico da parte del sindaco di San Benedetto Domenico Martinelli a conclusione della conferenza dei servizi che si è riunita questa mattina per discutere della riqualificazione del lungomare. Gli incontri si susseguono già da alcune settimane, ma stavolta la Soprintendenza per i Beni Archeologici per il Paesaggio delle Marche, rappresentata dall'architetto Marcello Marchetti, si è opposta all'idea di realizzare rotonde sul mare dall'ampiezza di 25 metri (a partire dal bordo del marciapiede), all'altezza delle spiagge libere.

"Le rotonde rappresentano uno dei punti principali del nostro progetto di riqualificazione del lungomare, ha aggiunto il sindaco. Se questa parte dovesse essere stralciata del tutto l'intervento si ridurrebbe ad una ripavimentazione dell'esistente. Per questo intendiamo valutare meglio la questione nel corso del prossimo incontro".

L'ex sindaco Paolo Perazzoli, segretario provinciale e regionale della Confesercenti, esprime stupore di fronte all'obiezione della Soprintendenza: "le rotonde erano previste dal vecchio Piano di Spiaggia, quello attualmente in vigore. Una prima rotonda è già stata realizzata a Porto d'Ascoli. Non si capisce quindi su quali basi venga sollevata ora la questione".

Oltre al sindaco e al rappresentante della Soprintendenza, erano presenti all'incontro l'assessore ai lavori pubblici ing. Giovanni Poli e i tecnici del settore, ing. Germano Polidori (dirigente) e arch. Farnush Davarpanah (direttore del Servizio Progettazione). Inoltre, il geom. Maurizio Melonaro (in rappresentanza del servizio turismo e attività ricettive della Regione Marche), Giuliano Mancini Parentoni (Genio Civile Opere Marittime di Ancona), i rappresentanti della Capitaneria di Porto di San Benedetto, sottotenente Saverio Capezzera e Gentile Galinotti.