Scaltritti lancia i giovani azzurri alla conquista della provincia
Fermo | Gianluca Totò, 28 anni, è il candidato consigliere per il collegio 2. Per le provinciali di giugno, Forza Italia punta sugli under 30.
di Luca Moriconi
I giovani all'attacco. Con questo spirito è stato presentato ieri sera a Marina Palmense, il nuovo coordinamento comunale di "Forza Giovani", il movimento giovanile di Forza Italia, che ha ufficializzato anche la candidatura a consigliere provinciale, di Gianluca Totò.
Alla presenza del candidato di centro destra alla presidenza della provincia, l'on. Gianluigi Scaltritti, Remigio Ceroni, coordinatore regionale di FI, ha rilanciato la sfida per le prossime competizioni elettorali, che vedranno impegnati su più fronti proprio gli under 30.
"Dalle elezioni provinciali - ha spiegato Ceroni - ci aspettiamo un grosso risultato, perchè sappiamo quanto la scellerata gestione Collonnella abbia indebitato e martoriato l'intero territorio fermano e piceno".
I candidati alla carica di consigliere, scelti da Forza Italia, sono tutti giovanissimi "fuori dalle idee politiche degli anni 60 o 70 - ha detto Luca Mariotti, coordinatore regionale di Forza Giovani - che hanno voglia di farsi le ossa e rilanciare il territorio ma, soprattutto, contrastare una sinistra che ideologizza qualsiasi valore, strumentalizzando i ragazzi". Mariotti ha ringraziato personalmente Ceroni, "per la fiducia che ci ha dato, e la grande disponibilità dimostrata nel cadidare questi volti nuovi".
38, in totale, i giovanissimi tra i 20 e i 30 anni, candidati in tutta la provincia, per la prossima sfida elettorale. Per il collegio di Fermo 2, il candidato azzurro sarà Gianluca Totò, 28 anni, da tempo impegnato sul fronte politico giovanile. "Mi stanno a cuore tante problematiche di questo territorio - ha detto Totò - ma la principale resta la viabilità, per anni ignorata dalla giunta provinciale di centro sinistra, che si è interessata della pericolosità di strade come la Mezzina a incidenti avvenuti. E' ora di finirla con questa divisione tra figli e figliastri, la volontà di dividere le due province è frutto del modo di governare portato avanti fino ad oggi da Colonnella".
"Ora non mi preoccupo del risultato del voto in Senato sul nuovo ente - ha risposto l'On. Scaltritti ad una domanda sulla divisione dei due territori - perchè voglio ragionare per progetti unitari, quelli che vanno realizzati nei prossimi cinque anni, indipendentemente dalla nascita o meno della provincia di Fermo, che comunque sarà operativa solo nel 2009".
Il progetto più caldeggiato dal candidato del centro destra, è sicuramente quello della viabilità: "Va recuperato il gap infrastrutturale in cui è caduto tutto il territorio fermano - ha spiegato Scaltritti - con la Mare-Monti, il casello di Porto Sant'Elpidio e la Pedemontana, una strada che sarà la vera alternativa all'A14, ma che non può prescindere dall'apertura del passo di Croce di Casale, un'opera che Colonnella si è prodigato sempre ad inaugurare, ma che effettivamente non è ancora funzionante".
Critiche contro la giunta uscente di centro sinistra: "Hanno indebitato tutta la provincia - ha tuonato Scaltritti - e prova ne è la perdita di potere industriale che abbiamo subito negli ultimi anni. Dobbiamo rilanciare l'economia picena e fermana, perchè è anche grazie a questa che si combatte la disoccupazione giovanile".
Sul suo avversario, Massimo Rossi, nessun commento denigratorio, "perchè non è nel mio stile farlo - ha ricordato Scaltritti - anche se lui si è offeso molto quando l'ho chiamato comunista, pacifista e girotondino, ma non vedo il perchè si debba scaldare tanto, visto che è il candidato di Rifondazione Comunista".
Scaltritti punta sul coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici e privati, per riuscire a rilanciare la provincia, così come recita lo slogan della sua campagna elettorale: "Credo che la figura di un parlamentare che si presenta come presidente di provincia - ha concluso Scaltritti - possa essere una garanzia per il cittadino".
Stoccata conclusiva di Ceroni: "Mi dispiace che Colonnella, dopo aver speso due legislature intere a promuovere unicamente la sua immagine, sia stato relegato dal suo partito ad un posto come consigliere in un collegio di San Benedetto, dove ci saranno grosse sorprese dal candidato di Forza Italia".
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11/05/2004
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