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Un buon Ascoli cade a Bergamo

Ascoli Piceno | Immeritata sconfitta per 2-0 dei bianconeri. Palo di Pià

ATALANTA (4-3-3): Taibi; Zenoni, Gonnella, Santos, Bellini; Montolivo, Bernardini, Marcolini (40'st Pinardi); Gautieri (40'st La Rocca), Saudati, Pazzini (23'st Innocenti). A disposizione: Calderoni, Smit, Mingazzini, Vugrinec. Allenatore: Mandorlini. 

ASCOLI (4-4-2): Micillo; Martinelli (44'st Tentoni), Brevi, De Martis, Modesto (1'st Corallo); Antonelli, Biso, Speranza, Di Venanzio; Mastronunzio (33'st Maurantonio), Pià. A disposizione: Baccin, Carboni, Favasuli, Ascenzi. Allenatore: Ammazzalorso.

ARBITRO: De Marco di Chiavari.

RETI: 35' Gautier (rigore); 12'st Pazzini.

NOTE: spettatori 12.000 circa; espulso al 33' Micillo per fallo da ultimo uomo; ammoniti: De Martis, Di Venanzio e Zenoni; calci d'angolo 7-7; minuti di recupero 5+2.

Un Ascoli ben disposto in campo e che ha disputato un'ottima partita, torna da Bergamo con un pugno di mosche. I bianconeri sono stato sconfitti per 2-0, ma finché sono stati in parità numerica di uomini hanno messo sotto i blasonati bergamaschi.

L'episodio che ha deciso la partita è stata l'espulsione di Micillo, avvenuta al 33', per fallo su Pazzini, lanciato da Marcolini. L'arbitro De Marco di Chiavari, oltre ad estrarre il cartellino rosso, ha concesso il calcio di rigore, che Gautieri ha trasformato.

L'Ascoli ha retto bene l'urto dei nerazzurri ed in avvio di ripresa ha confezionato alcune interessanti occasioni da rete, sfiorando ripetutamente il pareggio, soprattutto col vivace ex Pià, ma Taibi è stato efficacissimo. Quando non c'è arrivato l'estremo difensore dei lombardi, ci ha pensato il palo a respingere la conclusione dell'attaccante brasiliano dell'Ascoli.

Al 12' della ripresa, la premiata ditta Marcolini-Pazzini ha creato il gol del raddoppio. Sul 2-0, la partita si è virtualmente chiusa. Nel finale, Maurantonio, con un paio di grandi interventi, ha evitato un passivo più pesante. Sospetta distorsione al ginocchio per Martinelli, mentre un magazziniere dell'Ascoli è stato bersaglio di un petardo, che lo ha stordito. Già domani, bianconeri al lavoro.

05/04/2004





        
  



2+5=

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