Sabato sera, presso la sala consigliare del municipio, gremita da numerosissimo pubblico giunto da diversi comuni della vallata del Tronto, organizzata dal locale circolo di Rifondazione Comunista, c'è stata la presentazione dei possibili candidati, a sindaco del Comune di Castorano e della Provincia di Ascoli Piceno.

Il segretario del circolo Giorgio Morganti ha iniziato con le varie lacerazioni della sinistra locale, dicendo che è partita da tempo una trattativa tra le forze storiche della sinistra di Castorano con il partito della Margherita, anche se quest'ultimo ha firmato l'accordo di massima con riserva.

Il candidato  sindaco dovrebbe essere Aldo Di Giacomi e prendere come esempio amministrativo di buon governo del comune di Grottammare, guidato per ben due legislature da Massimo Rossi ed attualmente proposto come presidente della Provincia di Ascoli Piceno.

Quindi ha preso la parola Massimo Rossi richiamando la crisi della politica e della partecipazione dei cittadini. Un lungo discorso realistico, fondato sulla partecipazione attiva dei cittadini. Ha citato alcune iniziative intraprese nel comune di Grottammare per far tornare il cittadino alla politica attiva, alla partecipazione.
Ha sviscerato la crisi drammatica della democrazia.

Ha detto: "Oggi si corre dietro allo svuotamento della politica, tutto deve essere competizione. Competizione globale. Gli errori nel privatizzare i servizi pubblici come i trasporti, l'acqua, bene naturale, il gas".

Ha portato come esempio la fine che hanno fatto la Parmalat, la Cirio. "Ora si pensa alla privatizzazione della sanità, della scuola. La crisi politica sorge dai politici che vogliono far carriera senza pensare ai bisogni dei cittadini. I servizi fondamentali non possono essere gestiti dal privato. Sistema liberista. Dobbiamo riconciliare la gente con la politica, recuperando i cittadini per la discussione e non chiudersi nei palazzi".

Dopo diversi interventi di cittadini Massimo Rossi ha ripreso la parola portando come esempio ciò che è stato fatto a Grottammare e su quello che stà facendo l'attuale governo.

" Noi stiamo vivendo in una situazione drammatica mettendo le mani alla costituzione. Siamo arrivati all'emergenza nazionale. Conflitto sociale. Tutti dobbiamo essere attori per un qualche cosa migliore, cittadini protagonisti".

Dagli incontri in programma in questi giorni si decideranno le linee ed i protagonisti per le prossime amministrative nel comune di Castorano.