Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Lettera aperta del Segretario del P.d.C.I.

Ascoli Piceno | Pietro Cordoni scrive al Sindaco in relazione alla campagna elettorale.

di Pietro Cordoni*

Caro Sindaco, quando Lei dice che non vede l'ora "di buttarsi anima e corpo in questa campagna elettorale per ristabilire tante verità" (quali??) mi fa pensare a quel giocatore di poker che non vede l'ora di "rifarsi" perché sta perdendo e… come si dice in Ascoli: "mica me despiace che je pierse, è che te velive arefà!!!!", cioè: non mi dispiace che hai rovinato Ascoli (pazienza..) è che vuoi continuare a rovinarla….!!!! Gli ascolani hanno tristemente registrato la Sua assoluta latitanza e quella della Sua Amministrazione su tutti gli aspetti fondamentali della nostra comunità. Con l'aggravante che tutti i problemi della città sono aumentati sempre di più: Università, questione commercio e sviluppo economico, parcheggi, rifiuti, decentramento (circoscrizioni), SGL Carbon, oltre agli aumenti dell'ICI, TOSAP, TARSU, dei buoni pasto per le mense scolastiche, delle rette degli asili nido ecc…

Per chi l'avesse dimenticato ricordo che la città è rimasta bloccata, in questa legislatura, per più di un anno da una crisi politica causata da una guerra fratricida interna al centro-destra per l'assegnazione d'ulteriori poltrone assessorili e per il raggiungimento di maggiori posizioni di potere e che, per risolvere le loro beghe interne, si è inteso aumentare gli assessori da 8 a 10 (11 con il Sindaco). Il processo di concentrazione dei poteri (ad esempio nelle mani del Sindaco) ha privato qualsiasi controllo di legittimità sottraendo potere ai consiglieri comunali siano essi di minoranza che di maggioranza.

Dando vita ad un'eccessiva e sfacciata progettazione di cementificazione del territorio (all'interno del progetto conosciuto come Case Minime) con una speculazione inopportuna nelle mani di pochi, trascurando qualsiasi tutela del patrimonio ambientale e territoriale (vedasi questione Autodromo di Campolungo), tagliando verde a favore di spazi commerciali (vedasi questioni di Porta Romana), svendendo la città a terzi (vedasi vendita parcheggi – convenzione SABA) trascurando ggiornamenti di servizi e infrastrutture, aumentando tariffe e costi  e continuando a mettere in piedi bilanci che non reggono più e che danno sempre maggiori segni d'affaticamento finanziario. Caro Sindaco, per Lei uno dei punti caldi della prossima campagna elettorale sarà il nuovo piano sosta. Ma intende caldo forse perché gli è sfuggito di mano e non riesce a trovare una soluzione? Come si dice in Ascoli "te coce?" Le ricordo che nel gennaio del 1999 l'allora minoranza (oggi Sua Maggioranza!!) criticò i contenuti del nuovo piano traffico del Sindaco Allevi ponendosi degli interrogativi e chiedendo risposte:

1)Perché le tariffe per la sosta nei parcheggi sono le più onerose delle Marche?" 
2)Perché si devono garantire alla società …., in regime di monopolio per … (40) anni, le spese per la copertura totale dei posti macchina per i parcheggi a raso, di Torricella ed ex Gil? 
3)Perché si vogliono punire le categorie produttive più deboli?
4)Perché si vogliono allontanare i cittadini dal centro storico a tutto
vantaggio delle attività commerciali della costa?
5)Perché si vogliono colpevolizzare sempre e solo i commercianti del centro storico?
6)Perché si è imposto un Put senza tenere conto delle indicazioni delle
categorie, delle associazioni, delle Circoscrizioni?
7)
Perché, prima di adottare il Put, non si è predisposto un supporto organizzativo, informativo e segnaletico davvero efficiente?
8)Perché si discrimina un quartiere come Campo Parignano, l'unico tra quelli periferici in cui i residenti sono costretti a pagare la sosta?».

Forse oggi può rispondere Lei? Caro Sindaco, Lei dice di essere stato sempre nel suo ufficio per il bene della città. Ma dov'era quando doveva ricevere il comitato dei genitori per la questione delle rette degli asili e  i buoni pasto? Quante volte ha ricevuto consiglieri di circoscrizione e/o si è presentato nelle circoscrizioni (se non per chiedere l'elemosina del voto sui bilanci)? Ogni volta risultava assente… ingiustificato. E come mai il suo ufficio per tanto tempo non è riuscito ad ospitare i rappresentati delle associazioni di categoria per un incontro definitivo sulla questione del mercato ambulante in piazza Arringo? RESTANDO IN PIAZZA ARRINGO LE CHIEDO: QUANDO VERRÀ INAUGURATA LA "NUOVA" PIAZZA? FORSE IL 10 GIUGNO CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE? Caro Sindaco, se li tolga subito quei sassolini dalle scarpe, però nella Sua casa … delle libertà.

*Segretario del P.d.C.I. sez. di Ascoli Piceno

05/04/2004





        
  



2+4=

Altri articoli di...

ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati