Torna in auge la polemica dell'opposizione nei confronti dell'amministrazione che nel mese di dicembre concesse la sala Imperatori di Via Oberdan, per un incontro promosso dall'associazione degli antimperialisti irakeni.

In quell'occasione tutti i consiglieri di opposizione si scagliarono contro la giunta e il sindaco, che avrebbero concesso con troppa superficialità una sala pubblica per un evento che andava contro i valori istituzionali. La giunta appoggiò questa manifestazione spiegando che la concessione della sala era nel rispetto dei principi di democrazia. 

Non contenti i rappresentanti del centrodestra chiesero le dimissioni dell'assessore alla cultura Maroni, e inserirono una interrogazione anche all'interno del Consiglio.

"Una bella prova di democrazia - ha dichiarato il consigliere Carlo Del Vecchio di An - da alcune fonti personali ho saputo che uno dei relatori di quel famoso incontro di dicembre, dove si parlò della missione italiana come di una missione di occupazione è stato arrestato a Perugia. 

La persona in questione è M. P., di sicuro un bel esempio di democrazia che è stato dato da questa amministrazione. Mentre non è stata approvata la proposta di dedicare una piazza o un edificio ai caduti di Nassirya, anche dopo essere giunti alla dichiarazione di voto. L'importante è che si possono concedere sale pubbliche per incontri che osptitano queste persone".