La società Approdo dichiara chiuso il concordato. Ora si deciderà il futuro del porto.
Porto San Giorgio | Dopo aver appreso la notizia, i consiglieri di opposizione invitano la giunta Brignocchi a convocare un Consiglio comunale aperto.
di Alessio Carassai
Gli amministratori della società fallita "L'Approdo spa", hanno comunicato alla cittadinanza la chiusura del concordato avviato dagli stessi, come deliberato dal Tribunale di Fermo, e con questa chiusura invitano la società "Marina di Porto San Giorgio" ad un lavoro intenso per rilanciare la struttura portuale preziosa non solo per la città, ma per tutto il territorio.
Il clima è piuttosto positivo, ma il curatore della pratica Gaetano Concetti, invita alla calma, visto che la sentenza ancora non è stata ufficialmente pubblicata. Nel frattempo i consiglieri di opposizione chiedono all'amministrazione ad organizzare un Consiglio comunale aperto per decidere il futruro della struttura.
"Ritengo sia opportuno che la nuova giunta Brignocchi - ha commentato il consigliere di An Gianfranco Vastaroli - definisca attraverso un Consiglio comunale aperto gli indirizzi e le strategie future sul destino del porto. Voglio ricordare come molti cittadini sangiorgesi hanno dato tutte le loro disponibilità imprenditoriali, intellettuali ed economiche per la realizzazione di questa che resta una grande opera e sopratutto una grande opportunità per Porto San Giorgio.
Finalmente si sblocca con il deposito della sentenza, una vertenza che già la passata amministrazione attendeva con ansia al fine di stabilire democraticamente sia tra gli operatori, oltrechè con la città tutta, le linee e gli indirizzi volti al massimo sviluppo economico produttivo e sociale inteso come momento di crescita per tutta la popolazione.
Un atto concreto venne a suo tempo fatto attraverso la istituzione della Locamare, che venne addirittura dotato di una sede propria e costituì così il primo tassello importante che restituiva al porto sangiorgese dignità, funzionalità e certezze operative al tempo stesso".
Il clima è piuttosto positivo, ma il curatore della pratica Gaetano Concetti, invita alla calma, visto che la sentenza ancora non è stata ufficialmente pubblicata. Nel frattempo i consiglieri di opposizione chiedono all'amministrazione ad organizzare un Consiglio comunale aperto per decidere il futruro della struttura.
"Ritengo sia opportuno che la nuova giunta Brignocchi - ha commentato il consigliere di An Gianfranco Vastaroli - definisca attraverso un Consiglio comunale aperto gli indirizzi e le strategie future sul destino del porto. Voglio ricordare come molti cittadini sangiorgesi hanno dato tutte le loro disponibilità imprenditoriali, intellettuali ed economiche per la realizzazione di questa che resta una grande opera e sopratutto una grande opportunità per Porto San Giorgio.
Finalmente si sblocca con il deposito della sentenza, una vertenza che già la passata amministrazione attendeva con ansia al fine di stabilire democraticamente sia tra gli operatori, oltrechè con la città tutta, le linee e gli indirizzi volti al massimo sviluppo economico produttivo e sociale inteso come momento di crescita per tutta la popolazione.
Un atto concreto venne a suo tempo fatto attraverso la istituzione della Locamare, che venne addirittura dotato di una sede propria e costituì così il primo tassello importante che restituiva al porto sangiorgese dignità, funzionalità e certezze operative al tempo stesso".
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03/04/2004
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