Il Consiglio discute l'arretramento dell'autostrada A14.

Porto San Giorgio | No alla terza corsia lungo la costa, meglio una nuova autostrada arretrata. E' questo in sostanza il progetto descrito dal Cosif che sarà presentato a tutti i comuni locali e alle massime istituzioni nazionali e Europee.

di Alessio Carassai

Nella seduta di martedì sera il Consiglio comunale è tornato a parlare dell'arretramento dell'A14, nel tratto Civitanova Marche - San Benedetto del Tronto, approvando un documento concordato nell'assemblea del Cosif (Consorzio di sviluppo industriale del Fermano). Tale documento sarà sottoposto alla approvazione dei Comuni del Fermano.

Un impegno per tutte le forze politiche locali dai Comuni alla Provincia per arrivare allo Stato e alla comunità Europea, per sostenere la richiesta di arretramento dell'autostrada A14. Nel testo proposto si rileva, infatti, che la realizzazione della terza corsia autostradale, nel tratto Civitanova Marche Pedaso, prevista dall'attuale piano quinquennale della Società autostrade, non porterebbe al decongestionamento della fascia costiera, particolarmente penalizzata per l'alta densità del traffico, né consentirebbe l'attuazione di politiche di riqualificazione urbanistica dei centri urbani costieri.

Inoltre si avrebbe un notevole e irreversibile impatto ambientale, vista la presenza di notevoli opere d'arte quali viadotti e gallerie, non migliorando gli accessi alle zone industriali del distretto fermano, localizzate maggiormente nei comuni dell'entroterra. Una soluzione ritenuta temporanea, in quanto, in uno scenario a lungo termine, non sarebbe comunque possibile realizzare ulteriori interventi di ampliamento della attuale sede autostradale.

"Stavamo andando verso una rassegnata accettazione di quanto proposto dalla Società Autostrada ha commentato il sindaco Claudio Brignocchi ma fortunatamente siamo riusciti a dare un forte scossone alle amministrazioni e alla Regione. Quest'ultima, nel corso di due recenti incontri, in cui era presente l'assessore Agostini, ha recepito le nostre indicazioni, dimostrando prima interesse e poi condivisione alla proposta di delibera che abbiamo redatto precedentemente e ora approvato".

Su questo progetto è opportuno indicare da subito secondo il sindaco Brignocchi il corridoio progettuale all'interno del quale la nuova autostrada dovrebbe posizionarsi. Valutare cioè con attenzione la fascia revisionale della cosiddetta strada Mezzina, o intervalliva delle aree industriali del piceno, onde evitare la sovrapposizione di due arterie stradali con la conseguenza di impegnare ampie porzioni di territorio, e prevedere un'unica infrastruttura che abbia le caratteristiche di arteria autostradale.

29/04/2004