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Referto medico per la morte di Cristo del Journal of the American Medical Association

| ROMA – Anche la scienza a favore di Mel Gibson.

"Il trattato clinico del Journal of the American Medical Association sulla morte di Gesù Cristo", scrive il giornalista e scrittore Giancarlo Padula, autore del libro "I segreti della Passione di Cristo" come hanno riportato alcuni organi di stampa, dice testualmente: "La flagellazione procurava lunghe profonde lacerazioni, con massiccia perdita di sangue. Lo strumento era una frusta con lacci di cuoio intervallati da sfere di ferro e aguzzi ossi di pecora.

La tortura portava il condannato alle soglie della morte". Ecco dunque che la rappresentazione di The Passion, da parte del regista Mel Gibson non è affatto esagerata.

Ed ecco dalla a alla Z il film:

ARAMAICO: Lingua morta, fino a Gibson. Perché il regista l'ha riportato alla luce insieme al latino, scegliendo di far parlare gli ebrei in aramaico e i romani in latino. E' una lingua nata nell'attuale Siria, Girdania e Palestina. I primi documenti scritti risalgono al X e XI secolo avanti Cristo. Era la lingua parlata da Gesù. Nell'India Sud-Occidentale è la lingua liturgica ufficiale. E' usato nelle grandi città irachene e in alcuni villaggi della Siria. A tutt'oggi (2004), si stima che nel mondo sono 3 milioni le persone che si esprimono in aramaico, tra cui circa 400 mila negli Stati Uniti, 70 mila in Germania e Russia, 30 mila in Australia e 20 mila in Francia. I testi del film sono stati supervisionati da padre William Fulco, professori di filosofia alla Lodola Marymount University di Los Angeles, che per la traduzione dall'inglese si è attenuto ad antiche codici di leggi ebraiche scritti in aramaico.

Box Office: Pur di non scendere a compromessi con le case di produzione di Hollywood, Mel Gibson ha investito 30 milioni di dollari. Il film, stando al successo che riscuote, ne potre incassare sopra a mille.

Chiesa cattolica: generalmente favorevole al film, ma non compatta.

Divieti:
In Italia, nessun divieto. In altri paesi i divieti variano dai 16 ai 18 anni.

Ebrei: quasi tutti contrari, l'accusa (infondata) è antisemitismo.

Fulmini:
si sono abbattuti sul protagonista del film Jim Caviezel e Jan Nichelini, assistente alla regia.

Gadget: si va dalle tazze ai chiodi, alle spille, alle card, ai poster e magliette.

Hollywood: Gibson ha dovuto cedere alle pressioni delle major che minacciavano di boicottarlo per i sottotitoli.

Ispirazione: Il progetto è nato nel 1992, mentre il regista attraversava una profonda depressione che lo spinse sull'orlo del suicidio. Trovò la forza di reagire nella preghiera e nella Parola di Dio. I Vangeli, le visioni della Venerabile Anna Caterina Emmerick, i dipinti del Caravaggio sono le fonti che hanno ispirato maggiormente il regista.

Luoghi:
il film è stato interamente girato in Italia tra Cinecittà e Matera.

Martello
: E' la mano di Gibson quella che inchioda Gesù sulla croce.

Matera:
il luogo (Sassi) dove sono state girate le riprese esterne del film.

Mamme:
un felice "destino" ha accomunato le tre protagoniste femminili, le tre figure che hanno rappresentato lo sfondo positivo del dramma della Passione: tutte e tre durante la lavorazione del film erano in maternità.

New York Times:
ha attaccato il film.

Ostacoli:
i problemi più seri si sono avuti a causa delle difficili condizioni climatiche: piogge torrenziali e venti gelidi.

PRODIGI:
La Passione miracolosa. Molti i miracoli raccontati da persone che hanno preso parte alle riprese del film: conversioni, guarigioni, riconciliazioni, un fulmine evitato. Gibson faceva celebrare una Messa sul set tutte le mattina alle 7. E gli effetti benefici continuano a farsi sentire anche su chi vede il film: almeno questo è quanto racconta il sito 'Miracles of the Passion', fatto apposta per raccogliere testimonianze di persone salvate da Gibson.
La Cei ha detto che il film è accettabile ma si tratta di una visione personale. Il Papa ha visto il film; nessun commento ufficiale anche se su una frase che avrebbe pronunciato il Pontefice («Così è stato») è nato un dibattito con smentite e rettifiche.

Quaresima: Gibson ha rifiutato qualsiasi offerta da parte dei più importanti festival di cinema per permettere al suo film di essere distribuito negli Stati Uniti il mercoledì delle ceneri, primo giorno di Quaresima.

QUARANTADUE:
Le frustate subite da Gesù, riprese in 12 minuti nel film.
Redenzione:  decine di spettatori hanno abbandonato alcol e droga, matrimoni si sono salvati, un omicida e un terrorista si sono costituiti alla polizia.

SALE:
  700  le sale italiane in cui è stato proiettato i film il 7 aprile 2004.

TAZZE:
Quelle da colazione che fanno parte del merchandising legato al film. Croci, ciondoli, portachiavi, carte da preghiera, "La Passione di Cristo" è un business mondiale. Tra i 'must', il portachiavi con il ciondolo del chiodo della croce, venduto a 6 dollari e 99 centesimi.

URLA:
Urlano tutti: romani, ebrei, Pilato, Erode, amici e parenti di Gesù.

VANGELO:
Che la descrizione fatta da Gibson rispecchi fedelmente i Vangeli è certo, che lo spirito sia proprio quello ci sono dei dubbi.
Vaticano: il film è stato apprezzato.

ZEFFIRELLI:
Il regista di 'Gesù di Nazareth' ha detto che il film di Gibson è troppo violento.

28/04/2004





        
  



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