Continua la vendita dei biglietti per l'amichevole di Basket tra Scavolini e Teramo.
Porto San Giorgio | La gara in programma venerdì 30 aprile alle ore 20.30 al Palasport di Porto San Giorgio è stata organizzata dal Porto San Giorgio Basket che devolverà il 10% dell'incasso alla Comunità di Capodarco per il Progetto Romania.
di Roberto Cicchiné
Continua la vendita dei biglietti per la partita della solidarietà tra Scavolini Pesaro e Teramo Basket, che si giocherà venerdì 30 aprile alle 20:30 nel Palasport di Porto San Giorgio.
La partita è organizzata dal Porto San Giorgio Basket, che devolverà il 10% degli incassi alla Comunità Internazionale di Capodarco per il Progetto Romania, riguardante i bambini e ragazzi abbandonati negli istituti. Prima della partita e all'intervallo il Gruppo Alfieri e Musici Storici (GAMS) di Servigliano effettuerà una esibizione di sbandieratori.
Il Progetto Romania della Comunità Internazionale di Capodarco è nato da un viaggio fatto in quel paese dal suo Presidente Don Vinicio Albanesi circa due anni fa.
La situazione trovata era ed è sconvolgente: il vecchio regime costringeva le famiglie a mettere al mondo almeno quattro figli, che poi, per impossibilità a mantenerli, venivano abbandonati. I più "fortunati" sono finiti in istituti che nulla hanno a che vedere con i nostri in termini di igiene, tutela sanitaria, alimentazione, abbigliamento ed ogni altra necessità primaria; tantissimi sono finiti in strada e vivono nelle fogne! Bucarest è infatti l'unica città europea a conoscere la realtà dei bambini di strada.
La Comunità Internazionale di Capodarco ha avviato contatti con la provincia di Ilfov nelle immediate vicinanze di Bucarest, provincia che ha diversi istituti per minori abbandonati, individuandone tre dove si trovano bambini e ragazzi con problemi di handicap fisico e mentale e di AIDS: sono gli istituti di Tancabesti, Peris e Vidra. La Comunità Internazionale di Capodarco ha anche avviato una collaborazione con la Fondazione Della Valle, che ha scelto di seguire due dei tre istituti, quindi, per poter garantire il minimo di condizioni di vita accettabili anche a quello dei malati di AIDS, la Comunità ha necessità di far conoscere il proprio progetto e di trovare forme di contribuzione e di aiuto da parte di tutti noi.
Gli istituti rumeni hanno bisogno di tutto: alimentazione, vestiti, copertura sanitaria, vetri alle finestre, risanamento delle strutture, e tutto quanto possa essere necessario per garantire le basi di una vita sana e dignitosa. A maggio si recherà in Romania una delegazione formata da un medico, una psicologa ed una pedagogista, per effettuare un monitoraggio delle condizioni psicofisiche dei minori ed impostare un programma di sostegno sanitario. Nell'estate è previsto un campo di lavoro per effettuare interventi di manutenzione sulle strutture; è poi previsto che alcuni dipendenti degli istituti (infermieri ed educatori) vengano a Capodarco per effettuare un periodo di formazione.
Il Porto San Giorgio Basket, che ha la sua finalità principale nella attività sportiva giovanile e crede prima di tutto nella valenza sociale della pratica sportiva e nella formazione umana per il futuro dei bambini e ragazzi, ha scelto con entusiasmo di sostenere il Progetto Romania.
I dirigenti della società giovanile sangiorgese si augurano che tutti i cittadini sangiorgesi e del territorio fermano diano il loro contributo attraverso la presenza al Palasport sangiorgese (costo biglietto 8 ), e che anche i mezzi di informazione diano il loro indispensabile contributo favorendo al massimo la diffusione delle notizie riguardanti l'iniziativa.
|
27/04/2004
Altri articoli di...
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati