Mariagrazia ci fa capire che non bisogna gridare allo scandolo di fronte al film "The Passion" del resto è andata realmente così...

E-mail di Mariagrazia Petrino, 28 anni, Insegnante, Giulianova (Te)

The Passion! Un film criticato, rifiutato, un film che ha creato scandalo con tanta violenza e tanto sangue proposto brutalmente davanti ai nostri occhi! Un film che nonostante tutto fa parlare il mondo intero!

Come una scossa di terremoto, a mio avviso, è un film che scuote i nostri animi in un epoca in cui siamo addormentati dalla superficialità e imprigionati dall'egoismo, dove l'attenzione è spostata sull'egocentrismo e ci crea scandalo guardare e piangere davanti a certe immagini, riflettere e pensare che invece c'è stato un Uomo che per "Amore" ha accettato tutta quella sofferenza.

Noi che oggi non sopportiamo più il minimo sacrificio, che siamo pronti a rompere rapporti di amore e amicizia per non soffrire, perché si l'amore è anche sacrificio e Gesù lo ha dimostrato e insegnato con la sua vita. Non so cosa ci si aspettasse in questo film.

Un film  intitolato "La Passione" non poteva non metterci di fronte a certe verità che preferiamo ricordare nel periodo di Pasqua ma non guardare perché "ci dà fastidio". Troppo sangue, troppa violenza? Ci scandalizza sapere che è andata così?

E' sembra che quella sofferenza non si avvicini che palesemente  a quella realmente sofferta da Gesù, che oltre a quella fisica subì anche una grandissima sofferenza spirituale nel sentirsi "peccato" ,e quindi lontano dal Padre, per avere su di sé, in quel momento, tutti i peccati degli uomini sulla Terra (violenze, rapine, omicidi…).

A Mel Gibson il grande merito di aver riportato alla luce questo mistero, di aver riportato l'attenzione sul tema della sofferenza per ricordarci che ancora oggi molti patiscono ingiustamente