Biodiesel: un biocarburante per lo sviluppo sostenibile
Ascoli Piceno | La legge stabilisce che i rifiuti devono essere recuperati e smaltiti senza pericolo per la salute.
di Federico Biondi
A favore del progetto O.V.E. proposto da A.S.TE.RI.A. s.r.l., il Movimento Italiano Casalinghe MO.I.CA. ha effettuato nel mese di Agosto 2003 l'indagine per individuare gli strumenti idonei al recupero O.V.E. : suggerimenti per accorgimenti tecnici e pratici riguardanti l'organizzazione della raccolta casa per casa dell'olio vegetale esausto, dati relativi alla produzione annuale dell'olio vegetale esausto, qualità degli oli utilizzati.
Tra gli obiettivi del progetto l'analisi della disponibilità dell'olio vegetale esausto, l'individuazione del sistema ottimale di raccolta, la creazione di un mercato per il Biodiesel, valutazione economica della fattibilità dell'investimento e non ultimo l'accordo di programma per la organizzazione delle filiere. L'accordo di programma è stato sottoscritto nel corso del convegno ed hanno aderito la Provincia di Ascoli Piceno, il Comune di Ascoli Piceno, Lega Ambiente e molti altri Comuni della Provincia.
Al progetto partecipa l'Istituto Tecnico Agrario Statale "Celso Ulpiani", creando un'isola di raccolta dell'olio vegetale esausto presso l'istituto, ipotizzando una possibile divulgazione del progetto in tutta la Provincia di Ascoli Piceno, vista la provenienza degli studenti e in particolare per l'uso del biodiesel per la trazione dell'autobus ITAS e dei mezzi dell'azienda agraria.
La raccolta si svolgerà attraverso la dotazione, ad ogni famiglia, destinataria del progetto, di taniche da litri cinque per il contenimento degli oli. La tanica potrà essere svuotata presso le stazioni di raccolta istallate sul territorio che saranno posizionate in marciapiedi, aree pubbliche, isole ecologiche, senza possibilità di danneggiamento da parte degli agenti atmosferici.
L'accordo di programma che è stato sottoscritto nel corso del convegno, cercherà di organizzare la filiera della raccolta e della trasformazione e il riutilizzo dell'olio vegetale esausto. Come recita Art.4 comma 4 del Decreto Ronchi :" le autorità competenti promuovono e stilano accordi e contratti d programma con i soggetti economici interessati al fine di favorire il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti, "; da qui il compito della Provincia, come raccordo dei singoli componenti della filiera: l'acquirente del biodiesel, il trasformatore degli oli in biodiesel, il raccoglitore degli dell'olio vegetale esausto, il produttore dell'olio vegetale esausto.
"Va evidenziato che il progetto svolto fin qui, non ha risolto niente in concreto ma ha solo posto le premesse e creato uno strumento, per poter iniziare ad affrontare e risolvere un problema ambientale". ha dichiarato il Dott. Ing. Maurizio Cavaliere
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15/04/2004
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