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La Regione risparmia sul personale e sull'assistenza diretta

San Benedetto del Tronto | La denuncia è dell'UGL sanità provinciale in merito alla neo battezzata Zona 12.

Riceviamo e pubblichiamo:

"Le scelte Regionali stanno spingendo le sorti di questa neo battezzata Zona 12 verso una vergognosa consunzione fatta di tagli sulla spesa del personale e dei materiali .

L'UGL ritiene insostenibile il livello oramai raggiunto e rilancia un percorso di lotta sindacale visibile rivolto ad ottenere un giusto numero di assunzioni unitamente alla valorizzazione di quelle professionalita' che hanno le capacita' di risollevare le sorti della nostra realta' sanitaria e non per altri motivi legati a favoritismi di ogni genere . Il risultato sara' il baricentro a cui legarsi .

Di fatto questa Azienda sanitaria e' stata commissariata dalla cacciata del Dott. Salvi e nei fatti negli anni a seguire sino ai giorni nostri le caratteristiche maggiori di instabilita' programmatica sono state scientemente legate ai continui cambi di vertice della Azienda 12 .

Purtroppo nel tempo non sono state registrate tangibili inversioni di rotta sulla qualita' se non in alcuni reparti e servizi dove paradossalmente oggi ci si ritrova a tagliare posti letto per mancanza di personale del comparto .

Non si puo' piu' incentrare una politica locale sulla inaugurazione degli ambulatori senza prima aver effettuato una ricognizione sulle necessita' del personale Medico ed Infermieristico e neppure si puo' pensare di conservare la stagnazione delle croniche inefficienze . Si chiede maggiore organizzazione dei servizi e maggiore autonomia dei coordinamenti che rappresentano il comparto.

Se da una parte il Sindacato deve fare la sua parte, e la deve fare con maggiore forza, dall'altra la situazione che si e' andata a generare esige una spinta collettiva di tutto il personale che deve reagire contro chi mina i posti di lavoro e le posizione professionali dei lavoratore .

Fermo restando che l'anello piu' importante della catena e' e rimane l'ammalato/utente , considerato che i rapporti con la Regione Marche sono quelli che sono , non rimane che organizzare a livello locale un unione di forze capace di respingere la lenta azione demolitrice di chi oggi pretende di rappresentare le esigenze del nostro bacino territoriale ed oltre .

Per sostenere reparti e servizi occorre personale necessario per sostenere i livelli assistenziali ed attualmente i primi a farne le spese sono proprio il personale Infermieristico , Ota , fisioterapista ed autisti ambulanze .

Per favore non inaugurate piu' nulla !!! ma rendete piu' efficiente e funzionale quello che gia' c'e' !!!! Non e' certo peccato dire che la Regione Marche ha oramai assunto un atteggiamento a dir poco vergognoso nei confronti della locale zona sanitaria".

14/04/2004





        
  



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