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Le nuove energie a Grottammare

Grottammare | Il convegno sulla ricerca non convenzionale si terrà al Kursaal il 17 e 18 aprile. Spazio ad una esposizione di realizzazioni e prototipi.

di Emidio Lattanzi

Si svolgerà il 17 ed il 18 aprile, presso la sala Kursaal, la seconda conferenza nazionale sulle tecnologie energetiche alternative. Per il secondo anno, Grottammare vuole farsi portavoce di questo tipo di iniziativa, fortemente voluta da Claudio Ciavaroli, dell'Osservatorio Nuove Energie, e da Massimo Rossi, sindaco in carica durante la nascita del progetto.

Il convegno tratterà in maniera illustrativa e pratica, la realtà di queste energie che esulano da quella che è la scienza ufficiale, istituzionalizzata, eccessivamente finanziata e per forza di cose poco innovativa. Al Kursaal il 17 ed il 18 aprile si farà un interessante viaggio attraverso idee e progetti lontani dall' "ingessata" ricerca tradizionale, raggiunti attraverso approcci diversi, nuovi e liberi da preconcetti. Basti pensare al laboratorio privato di Faraday, dove furono fatte importantissime scoperte sull'elettromagnetismo, o alla penicellina, venuta fuori da un "errore casuale". 

"Questa iniziativa qui a Grottammare - ci ha detto Ciavaroli - non è una cattedrale nel deserto, c'è grande recettività in questo territorio, ed è giusto che un evento del genere avvenga qui. Si è venuta a creare, in questa zona, una situazione industriale pronta a ricevere innovazione e teconologia".

Sabato mattina, verrà illustrato il lavoro svolto sul territorio, e verranno analizzati gli spunti di proposta ed i progetti, al fine di trasformare l'idea in  reale possibilità di sviluppo. Verranno quindi proposte concrete iniziative di collegamento tra la scienza "non ufficiale" ed il tessuto industriale presente sul territorio, mettendosi cosi a disposizione dei pionieri che si avventurano in territori scientifici ed industriali inesplorati.   

Sabato pomeriggio si entrerà nell'universo delle possibili "rivoluzioni" realizzabili grazie all'osservazione sistemica della realtà, opposta al riduzionismo della conoscenza che ha portato la ricerca ad indagare su porzioni sempre più piccole e dettagliate del mondo, a discapito della funzionalità d'insieme della scoperta. Ci si avventurerà nel campo della medicina, della comunicazione e, con l'economista Domenico De Simone, in quello dell'economia, per provare ad assaporare la vita  da una diversa prospettiva tecnologica, non solo nel mondo dell'industria.

Domenica 18 si entrerà fisicamente nel mondo della ricerca non convenzionale. Saranno allestiti dei gazebo all'esterno, dove potranno essere visti all'opera, realizzazioni funzionali e prototipi. Ciavaroli ha anticipato che nel pomeriggio di domenica, verrà eseguita, per la prima volta di fronte ad un pubblico, un esperimento di fusione fredda.

14/04/2004





        
  



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