"La condanna di un giusto"
Porto Sant'Elpidio | Rievocazione della passione di Gesù
di Stefania Ceteroni
Anche quest'anno nei giardini del parco di Villa Murri si svolgerà la "Rievocazione sacra della passione e morte di Gesù", a cura dell'Associazione Mosaico, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale.
"La condanna di un giusto" è il titolo della rappresentazione che sabato 3 aprile, alle ore 21,30, avrà inizio nei giardini di Villa Murri, per poi proseguire con una Via Crucis per le vie della città e concludersi nel "luogo del calvario", presso la Frazione Corva. La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, si preannuncia come uno spettacolo suggestivo e di notevole interesse.
La rievocazione della Passione di Gesù alla Corva di Porto Sant'Elpidio, nasce nel 1998 su idea e realizzazione di Matteo Pezzoli, il quale cerca di trasmettere con incisività, usando un linguaggio che a volte solo il silenzio di certe immagini può enunciare, il messaggio più grande che Gesù volle lasciarci. Nella prima edizione, svoltasi nelle vie del quartiere, proposta alle migliaia di persone che sono intervenute, le tappe sono state molte, lunghe e faticose, ed è per questo che i membri dell'Associazione Mosaico, che portano avanti la parte tecnico-organizzativa della "Condanna di un Giusto", hanno ritenuto di condividere un impegno di questo tipo con gli abitanti dell'intero quartiere Corva, che si sono resi partecipi nell'immedesimazione dei personaggi e nella realizzazione delle diverse scenografie. Attualmente la rappresentazione sta arricchendosi sempre più sia di personaggi sia d'ambientazioni sceniche, ma non scontate perché chiara dimostrazione d'innesto nella realtà sociale, infatti, il solo entusiasmo iniziale non sarebbe stato sufficiente a percorrere un cammino così difficile.
Sin dall'origine la Passione di Gesù della Corva ha evidenziato le sue particolarità che vanno dall'estremo realismo scenico all'introduzione di elementi di differenziazione, quali lo speaker e le colonne sonore. Al primo il compito di attualizzare gli eventi usando la naturalezza e la partecipazione di chi narra in tempo reale, cancellando così ogni remoto ed immergendo gli spettatori in un presente senza data; sta alle colonne sonore, invece, il compito di rilevare l'enormità del dramma che si sta consumando dipingendo a tinte forti i sentimenti contrastanti che percorrono il Calvario di Cristo.
Ogni anno le edizioni de "La Condanna di un Giusto" sono dedicate in particolare ad una parte di umanità legata alla nostra realtà, questo a voler sottolineare in maniera più incisiva che la Rappresentazione Sacra della Passione di Gesù della Corva non vuole essere una rappresentazione scenica, ma una rievocazione atta a testimoniare la salvezza resaci da Gesù con il sangue della Croce.
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01/04/2004
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