Rosini propone linee programmatiche
San Benedetto del Tronto | "Con Maroni temporaneamente alla guida del movimento non è escluso che si possano trovare convergenze programmatiche anche in seno al centrosinistra".
di Dr. Vincenzo Rosini*
"Non credo alla democrazia rappresentativa, che non è una democrazia, ma un regime di minoranze organizzate, di oligarchie politiche, economiche e criminali in perenne competizione per il potere e complici nello spartirselo, che schiacciano il singolo, l'uomo libero, colui che non accetta di infeudarsi, cioè proprio quell'individuo di cui il pensiero liberale voleva valorizzare meriti, capacità, potenzialità contro le pretese totalizzanti dello Stato" (Massimo Fini).
L'affermazione, che considero veritiera, deve però spingere il politico (titolare prioritario dell'azione sociale), che si fa carico della speranza collettiva di cambiamento e non di questo o di quel portatore d'interesse, a trovare una collocazione all'interno di uno dei due schieramenti per consentire l'attuazione dei programmi elettorali.
Chi non trova una collocazione all'interno dei due schieramenti, chi non incide sulla compilazione dei programmi e non si adopera poi a realizzarli, non assolve ad alcun mandato elettorale. E' vero che ho provato sulla mia pelle la difficoltà di pretendere con forza l'attuazione dei programmi e che mi sono reso amaramente conto che chi non fa prevalere la bassa fedeltà coalizionale post-elettorale agli alti impegni programmatici con i cittadini, restando uomo libero da condizionamenti da parte di soggetti non prioritari dell'azione sociale, viene individuato, isolato e poi espulso; ma non c'è altra soluzione al problema: o si è nella mischia e qualcosa si può ottenere in termini di attuazione dei programmi o si è fuori e si viene strumentalizzati dall'uno o dall'altro schieramento.
Ho già detto che la grave malattia che ha colpito Umberto Bossi impone localmente, dove il movimento non è ancora radicato sul territorio, una pausa di riflessione per quanto concerne una corsa solitaria alle prossime elezioni per la provincia di Ascoli Piceno. Il movimento, che localmente proporrà precise linee programmatiche, troverà collocazione nello schieramento che darà maggiori garanzie di attuazione dei programmi. Con Maroni temporaneamente alla guida del movimento non è escluso che si possano trovare convergenze programmatiche anche in seno al centrosinistra. Per ora stiamo discutendo di programmi con i nostri alleati di governo.
*Coordinatore Provinciale Lega Nord
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01/04/2004
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