Orari di apertura, deroghe domenicali i commercianti chiedono più chiarezza.

Porto San Giorgio | I commercanti della città invitano i sindacati e le amministrazioni ad un ruolo di vigilanza anche nei confronti dei grandi centri commercaili.

di Alessio Carassai

Più ore di apertura? Diversi orari di apertura? Apertura domenicale? Orari invariati?
Questi sono gli interrogativi intorno ai quali da anni si accende la polemica. Una questione che interessa tutti i commercinti di Porto San Giorgio che ora chiedono maggiore controllo per tutti.

"Il dibattito comunque - ha dichiarato Attilio Panichi presidente dell'associazione Io centro -non è sfociata mai in una precisa volontà di azione da parte dei diretti interessati. Le autorità competenti e i sindacati di categoria non prendono decisioni, cercano fumosi compromessi, quali la possibilità dell'apertura facoltativa, che lasciano il problema insoluto e alimentano la confusione".

Un problema che rimane e rischia di essere sempre più determinante per la sopravvivenza del tipo di commercio esistente nella città di Porto San Giorgio.

"Possiamo affermare - ha continuato Panichi - senza tema di smentita, che i negozi spenti o chiusi non rivitalizzano certo il centro, ma lo deprimono svilendo, di conseguenza il commercio. Quindi è giusto ricercare altre soluzioni che implica un radicale cambiamento delle mentalità commerciali:dall'individualismo all'azione collettivamente concertata. Non è possibile pensare di fronteggiare i nuovi tipi di distribuzione e i nuovi sistemi di vita e di consumo rimanendo ancorati a consuetudini e sistemi validi forse 50 anni fa.

Altra nota dolente, e qui mi riferisco alla concorrenza scorretta e sleale e alla quale non possiamo contrapporre la nostra professionalità, delle deroghe sulle aperture concesse a mani basse agli esercenti dei centri commerciali. Quindi occorre consentire analoga operatività, anche a coloro che operano a Porto San Giorgio, poiché l'offerta commerciale è un richiamo grandissimo, che rende la città viva e attraente".

Fra i tanti obiettivi dell'associazione c'è quello di promuovere l'associazionismo fra i commercianti e pertanto lo stesso Panichi esprime consenso per la neo nata associazione di Via Oberdan a cui offre massima disponibilità.

09/03/2004