Conferenza dei servizi sul Piano di Spiaggia: soluzioni da rivedere
San Benedetto del Tronto | La riunione si è svolta martedì 9 marzo in Comune. Assemblea aggiornata a lunedì 22
di Giovanni Desideri
Il nuovo Piano di Spiaggia del Comune di San Benedetto affronta un passaggio fondamentale e delicato prima della sua approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale. Stamattina c'è stata infatti la prima riunione della "conferenza dei servizi", cui hanno preso parte i rappresentanti di tutti gli Enti coinvolti. Non sono state prese in esame le 45 osservazioni presentate da cittadini e associazioni (tutte con apposto il parere sfavorevole delle commissioni lavori pubblici e urbanistica, tranne due), ma già diversi punti del Piano hanno sollevato perplessità, specie da parte del rappresentante della Regione. Il prossimo incontro è stato fissato per lunedì 22 marzo.
I partecipanti. Per il Comune di San Benedetto c'erano il sindaco Martinelli, il consigliere Benito Rossi e i dirigenti di settore ing. Polidori (lavori pubblici) e ing. Zampacavallo (urbanistica). Assenza vistosa quella dell'assessore all'urbanistica Leo Sestri, in rotta di collisione con AN e Forza Italia. C'erano inoltre Eugenio Miritello (circoscrizione doganale di Ancona), Giuliano Mancini Paventoni (genio civile opere marittime di Ancona), Marco Cappelli e Fernando Silvestri (agenzia demanio filiale di Ancona), Aldo Bardeggia (servizio opere pubbliche Regione Marche), Maurizio Melonaro (servizio turismo Marche), Maria Teresa Spurio e Alessandro Galosi (servizio genio civile Ascoli), Gianguido Cocci (Zona territoriale 12).
Le critiche. Il sindaco Martinelli ritiene che il nuovo Piano di Spiaggia non contenga soverchi aumenti di volumi per gli stabilimenti balneari. Nonostante questo il rappresentante della Regione Marche si è mostrato alquanto severo nei confronti di alcuni punti del documento: "la spiaggia deve restare spiaggia", ha detto Bardeggia, che ha parlato anche in difesa delle spiagge libere (fermo restando il rimessaggio barche lungo i fossi) e contro l'installazione di vetrate mobili, da chiudere in caso di maltempo. Queste ultime configurerebbero evidentemente un aumento dei volumi e in qualche caso l'occupazione e la recinzione di parti ulteriori di spiaggia. Una indicazione che sembra essere emersa con chiarezza dalla riunione odierna è infine la rimozione della passerella in legno lungo tutta la spiaggia.
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09/03/2004
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