Difesa integrata della costa
| ANCONA Al più presto si svolgerà una convenzione con la rete ferroviaria italiana.
Approvati gli indirizzi per l'accordo che ha come finalità la gestione integrata e programmata di tutela delle aree costiere. Silenzi: " Una verifica di tutte le opere marittime per ottimizzare gli interventi. " Regione e Ferrovie (ora R.F.I - Rete Ferroviaria Italiana) si apprestano a firmare una convenzione nell'ambito del Piano di gestione integrata delle aree costiere.
La giunta regionale, infatti, nella consueta seduta settimanale, ha approvato gli indirizzi da seguire per la redazione definitiva di un accordo che - come ha affermato l'assessore regionale ai Lavori pubblici e Tutela del suolo, Giulio Silenzi, " è fondamentale per impostare un corretto rapporto di collaborazione con un Ente, come la R.F.I, che con le proprie decisioni segna fortemente il territorio e la costa in particolare.
Nel corso di un secolo le Ferrovie hanno realizzato lavori a protezione delle linee ferroviarie che corrono lungo il litorale marchigiano, si tratta ora di verificare l'utilità e lo stato di manutenzione di tutte le opere marittime di varia tipologia per disporre di un quadro organico e decidere insieme come realizzare i migliori interventi a basso impatto ambientale."
Lo scopo principale di questa convenzione - ha proseguito Silenzi - è, infatti, quello di definire una visione unitaria della costa marchigiana per la gestione programmata di tutte le opere a difesa del litorale. Una finalità che ne sottintende un'altra, ugualmente importante: la programmazione periodica e l'ottimizzazione delle risorse a disposizione."
Tra gli altri obiettivi che attraverso la convenzione si intendono conseguire, vi sono anche l'individuazione delle opere considerate "relitte" - cioè ormai inservibili per una zona - per essere eliminate e riutilizzarne i materiali in favore di altre zone con maggiori esigenze di difesa del litorale; inoltre, il miglioramento della spiaggia emersa in favore della fruizione turistica e il risanamento ambientale; infine, la concertazione con gli Enti locali per pianificare congiuntamente i lavori da realizzare e i relativi impegni economici da assumere.
Duplice vantaggio, quindi: acquisizione e riciclo dei materiali per nuove opere di difesa e riqualificazione turistico-ambientale del litorale marchigiano. La decisione di regolare i rapporti tra Regione e Ferrovie attraverso un accordo programmatico, scaturisce da una significativa attività di concertazione svoltasi anche con la partecipazione dei Comuni litoranei interessati dalle linee di percorrenza ferroviarie che sono certamente funzionali ai collegamenti, ma che, a lungo termine, possono determinare assetti non compatibili con l'ecosistema costiero. I termini della convenzione, infatti, terranno conto anche delle esigenze espresse dagli Enti locali nel corso degli incontri.
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09/03/2004
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