E' cominciata la campagna elettorale dei Comunisti Italiani
Ascoli Piceno | Lì'appello per una unità di tutta la sinistra per battere la coalizione del centro destra.
di Pietro Cordoni*
Siamo giunti a non più di cento giorni dalle elezioni amministrative per il rinnovo sia del Consiglio Comunale della nostra città sia di quello Provinciale. Per il "mondo" del centro sinistra è una grande occasione, questa, per poter cambiare lo stato di cose nella nostra città e mandare a casa il Sindaco Piero Celani con tutta la sua amministrazione di centrodestra, che ha portato danni incalcolabili alla città di Ascoli Piceno.
Per riuscire in questo sforzo va subito organizzata, con la massima decisione, una campagna elettorale che è ancora lunga e si preannuncia difficile ed insidiosa; le forze del centro sinistra devono mettere in campo tutte le loro forze ripristinando l'attenzione e la passione politica di tutti e, soprattutto, riportando al voto i troppi cittadini delusi e astensionisti.
In Ascoli è cambiato il modo di fare politica.
Le forze di sinistra e di centro sinistra, senza alcuna distinzione, da tempo hanno attivato un percorso unitario, nella piena autonomia di ciascuna componente, sulla base di un comune programma di trasformazione e di progresso della città.
La richiesta di unità a sinistra, anche per poter attuare una opposizione decisa, organizzata e costante a questa amministrazione di centrodestra, è venuta dal profondo della città e dai cittadini delusi e insoddisfatti del modo di governare della ditta "Celani Piero & C."
Quindi si sono sviluppati importanti movimenti di lotta su questioni importanti per gli ascolani e la città tutta; posso citare il comitato dei genitori per la questione delle rette degli asili e i buoni pasto, i comitati per la gestione dei rifiuti e per i parcheggi, il movimento sviluppatosi intorno alla questione del Polo Universitario con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, delle OO.SS. di tutte le forze sociali e di associazionismo, degli studenti e di tanti altri liberi cittadini.
Sono sorti, dunque e si sono consolidati importanti movimenti, e una vasta rete di associazionismo, che hanno cambiato la natura dell'opposizione, dando sollecitazioni e stimoli di grande rilievo, che hanno investito i partiti, chiedendo profondi e giusti mutamenti. Questi movimenti hanno invocato l'unità, anche in diverse assemblee pubbliche affollatissime tenutesi in città, ed i partiti del centrosinistra e della sinistra tutta hanno risposto, accogliendo questa richiesta.
Anche il Partito dei Comunisti Italiani ha recepito queste sollecitazioni, e ha inteso muoversi con esse in piena autonomia, continuando nello stesso tempo a praticare la propria politica unitaria sul terreno delle forze politiche. I partiti sono usciti dal sistema di fare melina e importante è che sono usciti fuori dal chiuso delle segreterie lavorando al tavolo con associazioni, comitati, movimenti, liberi cittadini e società civile lavorando su un forte progetto: un programma partecipato con l'intento di fare chiarezza con i cittadini tutti cancellando quella immagine dei partiti interessati solo a mantenere il potere.
Non percorrendo questa strada il centro sinistra sarebbe andato incontro ad una sicura sconfitta elettorale. Ora tutti gli appartenenti al tavolo del centrosinistra (partiti e movimenti) devono accelerare e dare una svolta decisa con il proprio candidato Sindaco Giorgio Rocchi e futuro Vice Sindaco Nazzareno Firmani (Tandem che si è presentato oggi 6 marzo alle ore 12, in una conferenza stampa, presso la sala, affollatissima, Pastori del Polo di S.Agostino) sui programmi e non ultimo sulle candidature delle singole liste.
Si dovrà iniziare sin da subito: organizzando incontri (con assemblee pubbliche) nelle circoscrizioni della nostra città, discutere con i cittadini presentando proposte, ascoltando le loro indicazioni e stimolarne la partecipazione alla formazione dei programmi e delle liste.
Tutto ciò è un lavoro vasto e complicato, tuttavia va fatto nel più breve tempo possibile.
E' un'attività importantissima per facilitare il rapporto con i cittadini e per far riconquistare credibilità ai partiti e soprattutto per cercare di battere il centrodestra e riconquistare e rigovernare bene la città di Ascoli per i prossimi anni.
* Segretario del PdCI
Sezione di Ascoli Piceno
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07/03/2004
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