"Il ritorno dei Longobardi" i nuovi scavi di Castel Trosino ed il Museo dell'Alto Medioevo.
Ascoli Piceno | La scoperta è avvenuta nel 1893, quando, furono casualmente ritrovate una cinquantina di tombe. La mostra al pubblico fino al 31 agosto.
Il Palazzo dei Capitani del Popolo ad Ascoli Piceno, ospita fino al 31 agosto la mostra «Il Ritorno dei Longobardi - i nuovi scavi di Castel Trosino (2001-2004) ed il Museo dell'Alto Medioevo ascolano», dedicata ai corredi funerari di epoca longobarda ritrovati alle porte della città marchigiana ed attualmente conservati al Museo dell'Alto Medioevo di Roma.
La scoperta è avvenuta nel 1893, quando, durante i lavori agricoli nella contrada di Santo Stefano, furono casualmente ritrovate una cinquantina di tombe. Da quel momento iniziarono gli scavi che portarono alla luce quasi 250 tombe risalenti ad un periodo compreso tra la fine del V e tutto il VII secolo d.C.
La ricchezza dei corredi annoverano Castel Trosino tra le più importanti necropoli longobarde dell'Italia Centrale, insieme a quella di Nocera Umbra, e uno dei migliori esempi di integrazione tra le culture romana e longobarda.
L'esposizione, nata dalla convenzione siglata tra il Comune di Ascoli Piceno ed il Museo dell'Alto Medioevo di Roma, si inserisce in un più ampio progetto di riscoperta di siti e documenti riferibili all'Alto Medioevo.
Ascoli Piceno, infatti, costituisce solo una delle tappe all'interno di un'importante iniziativa, il «Progetto Adelchi», che prevede una collaborazione internazionale volta a individuare un percorso culturale di siti, in Italia e anche nell'Est europeo, che racconti dei Longobardi, uno dei popoli che ha contribuito a creare il nuovo tessuto antropologico e storico dell'Europa in era medievale.
In particolare, la mostra si concentra su due delle tombe più significative dell'intera necropoli di Castel Trosino: la «90», il cui corredo funebre, appartenente ad un cavaliere di alto rango, è paragonabile ai più ricchi ritrovamenti longobardi esistenti al mondo e la «115», ammirevole esempio di corredo funebre femminile.
«Il Ritorno dei Longobardi», testimonia la forte volontà di ricostruire un più profondo rapporto fra la città e le proprie radici altomedievali, permettendo ad Ascoli Piceno di esporre, con periodica rotazione, gli ori e i preziosi resti ritrovati nel sito longobardo.
All'interno del Palazzo dei Capitani è stata predisposta un'aula didattica a disposizione degli studenti in visita e, a partire dal mese di aprile, verranno organizzate visite alla necropoli di Castel Trosino.
Un'occasione per ricordare quasi i dieci anni dalle celebrazioni per il centenario del rinvenimento della necropoli di Castel Trosino.
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04/03/2004
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