Padre Lanfranco Piergallini: Ultima intervista dell'esorcista marchigiano, prima della scomparsa.
Monteprandone | La sua opera in questo campo è stata sempre incompresa e osteggiata, è salito al Padre poco prima dell'estate del 2003.
di I papaboys
Molti Papaboys lo ricordano con immutato affetto: giorno e notte era sempre disponibile, per rispondere al suo cellulare, per ricevere persone colpite dagli effetti delle pratiche magiche più virulente, per dare una benedizione, offrire un conforto, donare una somma di denaro, elargire una consolazione.
Padre Lanfranco Piergallini, di Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno, francescano minore, impegnato per lunghissimi anni in alcune zone delle Marche, uno degli ultimi esorcisti quotidianamente, all'opera con discernimento, competenza, pazienza, amore, carità, dedizione, per combattere quelle che nel campo, viene definita l'azione "straordinaria", (non più ordinaria), del maligno.
Il frate, un vero e proprio santo, anche perché la sua opera in questo campo è stata sempre incompresa e osteggiata, è salito al Padre (a 70 anni) poco prima dell'estate del 2003.
Pubblichiamo in esclusiva l'ultima intervista concessa a un redattore di www.papaboys.it:
"Sono nato nel 1934 nell'ascolano, ho celebrato la prima messa nel 1960 ed ho cominciato a fare l'esorcista nel 1985. Appartengo ai frati minori e la prima esperienza l'ho avuta a Treia: una donna che era affetta da depressione : avevo capito subito che non era possessione o maleficio. Nel 1987 ho cominciato ad esercitarla con una certa ufficialità, con il consenso del Vescovo. Mi sono specializzato nel maleficio con la pratica. Il maleficio è la capacità di nuocere ad un altro. Si fa per professione come le messe nere oppure personalmente. Ho conosciuto una donna che da 60 anni era stata colpita da un maleficio. La ragazza che era stata lasciata dal marito precedentemente si è vendicata su di lei."
Qual è l'azione ordinaria e straordinaria del diavolo?
"L'ordinaria è di fare del male e togliere la fede. Influisce sulle persone buone. La straordinaria è chiamata anche vessazione. La persona è colpita dal demonio. Mi è capitato di conoscere una persona che durante la notte era stata colpita da una bastonata".
Che differenza c'è tra maleficio possessione diabolica e fattura?
"La fattura rientra sempre nell'ordine del maleficio. Posseduta è quando il demonio s'impadronisce di quella persona e le fa compiere cose orrende".
Secondo lei perché nella società e in certi settori della Chiesa non si crede al maleficio?
"La Chiesa ha sempre creduto nella possessione. Quello del maleficio è un fatto particolare: si può risalire al medioevo, alla caccia alle streghe. Poi c'è il problema grosso dei vescovi: alcuni sono sensibili verso questo problema altri, invece, che non hanno esperienza rimangono un po' scettici".
Perché si tende a non credere all'opera di satana quando anche le sacre scritture ne parlano dettagliatamente?
"Il problema è che alcuni non credono che una persona possa nuocere ad un'altra".
Come mai oggi proliferano molti operatori esoterici?
"Quando non c'è la fede si ricorre ai surrogati: è successo che una ragazza si è messa con un poco di buono e la madre ha fatto del tutto per scioglierli. Le persone lo fanno in buona fede"
E quando spendono?
"Dai 500 Euro in su ma è capitata una persona che ha speso 125 mila Euro.
In cosa consiste la benedizione esorcistica?
"E' opera di liberazione, s'invoca il Signore per cacciare i demoni, un aiuto per quelle persone"
Gesù Cristo ha già vinto il diavolo con la sua morte e resurrezione, a cosa spetta al cristiano perché il diavolo non entri nella sua vita, nella sua casa e nella sua condizione economica?
"Il cane che sta legato abbaia e non morde se lo si scioglie può creare dei guai"
Se una persona vive praticamente in Dio può uscire dal meccanismo dei malefici?
"Totalmente no. Per uscire totalmente da quella condizione bisogna che operi la Chiesa"
Non sarebbe opportuno costruire una scuola di liberazione?
"Nella teologia si è parlato di questo problema ma non solo non solo non c'è la scuola ma esiste una mentalità contraria"
Contro l'uomo di Dio i malefici sono efficaci?
"Contro l'uomo di Dio sono sempre efficaci"
Quali sono le conseguenze del maleficio?
"Quello più comune è il mal di testa l'insonnia insofferenza, mal di stomaco. Quello più violento ti porta a non fare nulla"
In cosa consistono i sintomi delle diverse aree della vita di una persona?
"La testa con trafitture Se è fatto per dividere una persona ci sono i segni allo sterno. Se viene colpito in un'attività sono le braccia e le gambe".
Lei tratta anche casi gravi. In che consiste la gravità?
"Si tratta di persone che vengono colpite violentemente. Almeno due tre volte la settimana debbono ricorrere alle benedizioni."
In cosa consiste l'equipe di esperti che si è formata?
"Studiano se si tratta di malattie. Hanno esaminato una quindicina di persone e i medici si sono trovati di fronte ad un altro mondo
"
I maghi sono ciarlatani?
"Ci sono ciarlatani ed imbroglioni e ci sono persone che possono veramente fare del male".
Le armi del cattolico non sono superiori a quelle di questi maghi?
"Sì anche se il Signore permette che a volte si rimanga in queste condizioni per provare di più la propria fede".
Padre Lanfranco, era ed è un grande santo. E' stato sepolto accanto a San Giacomo della Marca, il maggiore santo delle Marche. Padre Lanfranco d'inverno portava i sandali senza calze, era sempre disponibile a tutte le ore del giorno e della notte, non si lamentava mai, non alzava mai la voce, non lo vedevi mai alterato, neanche quando era stanco.
Non parlava mai male di nessuno, non si è mai lamentato della persecuzione, neanche nei momenti più bui, ha sempre combattuto il il nemico di sempre, aiutando le persone bisognose senza risparmiare tempo ed energie, offrendo oltre alla preghiera di liberazione anche conforto e comprensione (ciò che la Chiesa non fa soprattutto con chi è colpito da mali "incomprensibili" e misteriosi come quelli legati alla sfera magica, e questo è fondamentale per questo tipo di soggetti ); e' sempre stato un punto di riferimento stabile, inalterato.
Anche durante la malattia, non cessava, per telefono, di dare benedizioni e fare preghiere di liberazione.
Egli ha poi sostenuto economicamente tante persone (lo ha detto pubblicamente il provinciale dei Fracescani), dando somme di denaro e pagando affitti, senza mai tenere nulla per sé e senza mai richiedere nulla.
Un grande uomo di Dio. Padre Lanfranco d'inverno portava i sandali senza calze, era sempre disponibile a tutte le ore del giorno e della notte, non si lamentava mai, non alzava mai la voce, non lo vedevi mai alterato, neanche quando era stanco.
Non parlava mai male di nessuno, non si è mai lamentato della persecuzione, neanche nei momenti più bui, ha sempre combattuto il nemico di sempre, aiutando le persone bisognose senza risparmiare tempo ed energie, offrendo oltre alla preghiera di liberazione anche conforto e comprensione è sempre stato un punto di riferimento stabile, inalterato.
Un grande uomo di Dio.
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04/03/2004
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