Jrvs Ascoli al bivio salvezza
Ascoli Piceno | Da Porto Sant'Elpidio arriva, per i ragazzi di Via Salaria, un monito: fine dei sogni.
di Pino Capasso
Ecco al dunque. Stop ai sogni pindarici. Incombe l'incubo della bassa classifica. Ora la Jrvs Ascoli vede le streghe. Da Porto Sant'Elpidio arriva, per i ragazzi di Via Salaria, un monito: fine dei sogni. La realtà è ben altra: pensare a salvarsi e basta. La classifica condanna la formazione di Paoletti che ora la vede ad una lunghezza dai play out. La pesante sconfitta contro i ragazzi di Tempestilli induce a riflettere e soprattutto a rimanere con i piedi per terra. Un kappao che solo il tecnico ci può chiarire.
Mister, in poche parole, se ci potesse spiegare che cosa è successo alla Jrvs?:
" Da dire ho ben poco - esclama Paoletti - se non l'inversione di rotta della squadra che dopo il bel primo tempo che abbiamo chiuso in vantaggio, nella ripresa si è sciolta come neve al sole.
Quello che, invece, rimprovero ai ragazzi è perché fino a quando c'è da lottare non conoscono rivali. Quando invece sono in vantaggio e devono difendersi dagli attacchi dell'avversario si lasciano prendere dalla paura. Per cui, tutto quello che di buono è stato fatto finisce a vantaggio delle rivali. Comportamento che mi preoccupa, non poco, perchè i miei ragazzi sono recidivi e questo ha comportato la perdita di punti preziosi per la classifica".
Intanto il turno infrasettimanale riserva ai bianchi blu un avversario scomodo. Arriva il Lucrezia formazione di bassa classifica in lotta per evitare i play out. Vuol essere un certificato d'esistenza in vita. Per la Jrvs, ma anche per il Lucrezia che insegue ad una lunghezza. Trentuno per la Jrvs, trenta per il Lucrezia con una classifica impietosa. Quasi da ultima spiaggia. Due formazioni che si trovano al bivio salvezza. Per entrambe esiste solo la vittoria.
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30/03/2004
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