Il Centobuchi perde a Lucrezia e perde la quinta posizione per i play-off
| CENTOBUCHI -
di Nicola Lucidi
Ancora un ko per la compagine del Centobuchi in quelli di Lucrezia, ma questa gara non verrà dimenticata, anzi verrà ricordata come la poca sportività di quella società, di quel pubblico che a Centobuchi fu accolto, come del resto tutte le tifoserie ospiti con molta sportività. Ricordiamo che a Centobuchi portarono via l'intera posta senza far vedere nulla di gioco e solo negli ultimi minuti di recupero con l'infortunio dell'estremo difensore locale, ma nessuno disse nulla, a differenza che a Lucrezia perfino i componenti la panchina in mezzo al campo a condizionare il direttore di gara.
Il tecnico Marocchi è mortificato da tale atteggiamento e ci ha confidato:
"Cose che in tanti anni di calcio non ho mai visto, neppure se ci fosse stato l'internazionale Collina avrebbe potuto dirigere bene tale incontro. Ancora una volta siamo stati condizionati da un nostro errore sul quale gli avversari l'anno sfruttato a pieno passandoci in vantaggio. La mancanza di una punta come Consales si è fatta sentire specie nella prima parte di gara. Peccato, vediamo vanificare tanto buono lavoro svolto nell'arco della stagione ingenuamente".
Mister analizziamo un attimo le gare che restano al termine dell campionato.
" Per ora abbiamo perso anche la possibilità di accedere agli spareggi, ci restano tre gare da giocare. Per riconquistare la posizione per accedere ai play-off, mercoledì incontreremo la seconda in classifica, il Montegiorgio che si rincontrerà in caso di spareggi. Poi andremo a Caldarola, altro terreno difficile, che ci ha spodestato della quinta posizione di classifica, e nell'ultima gara, nel nostro campo incontreremo il Mondolfo. Non so che dire, traete voi le conclusioni. Dobbiamo solo vincere senza pensare alle altre squadre".
Il Centobuchi è ormai abituato a certe metamorfosi collezionando gare belle con risultati favorevoli e gare brutte perse. Tutti si aspettano in questo finale di campionato il classico colpo di coda per riqualificare una stagione giocata con molta incertezza e poca convinzione dei propri mezzi. I ragazzi schierati in campo dovranno dare tutto senza sbagliare nulla, così si potrà tornerà a sperare. Staremmo a vedere se questi ragazzi mantengono quello che hanno promesso in diverse circostanze.
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29/03/2004
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