Fra Vis Carassai e Futura96 sfida fino all'ultimo secondo
Ascoli Piceno | Per le compagini di Di Lorenzo e di Clerici continua il duello a distanza.
di Pino Capasso
Finalmente si gioca tutti assieme: stesso giorno e stessa ora pomeridiana. Ci viene voglia di gridare al miracolo. Tanti vorrebbero che le partite fossero giocate tutte lo stesso giorno (di sabato o di domenica). Questo per la regolarità del campionato. Premessa indispensabile se si pensa a quanto accaduto nel girone D di prima categoria dopo la ventisettesima giornata. Perde la capolista Vis Carassai. Vince la Futura96. Per le compagini di Di Lorenzo (Vis) e di Clerici (Futura96) continua il duello a distanza. A tre giornate dalla fine, della stagione regolare, si riaprono i giochi. Ora le due formazioni faro, capaci di portare da sole il peso del campionato, si ritrovano una di fronte all'altra ovvero ad un tiro di schioppo (una lunghezza).
Conduce la Vis, insegue la Futura96 pronta a lanciare lo sprint finale per il sorpasso. Un tentativo che se riuscito eviterebbe alla formazione fermana di ricorrere alla lotteria play off per accedere alla categoria superiore (Promozione). La lotta fra le due rivali, come si evince dalla classifica, si incentra proprio su quest'obiettivo: arrivare dritti alla meta senza mezzi termini o ripiegamenti. A questo punto del campionato è chiaro che nessuno delle due vuole cedere. La spunterà chi avrà più birra in corpo. Certo, per quello che ci stanno facendo vedere è un bel rebus e pertanto meriterebbero entrambe di essere promesse alla categoria superiore. Ma la legge del campionato è spietata: accede in Promozione la formazione che si classifica prima. Le altre quattro ai play off. Ed a proposito di spareggi, se si escludono le prime due che stanno disputando un campionato a parte, tre le formazioni che possono vantare questo diritto (salvo sorprese dell'ultima ora): Castoranese, Stella e Porto d'Ascoli rigorosamente in ordine di classifica.
Nel gioco delle probabilità remote, ci sembrano, Acquaviva e Offida. Insomma prepariamoci ad un finale di stagione pirotecnico che ci potrebbe riservare grosse sorprese. Se per la zona nobile i giochi sembrano praticamente fatti, non altrettanti dicasi per l'area a rischio retrocessione. Ben otto le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. Tutta colpa della classifica corta. Ripatransone, con i suoi 35 punti, non dovrebbe correre grossi pericoli. Come pure l'Azzurra Colli (34) e Petritoli (32) ma devono guardarsi le spalle. Ben altra la posizione dell'Acquasanta (28). La compagine di Pezzuoli occupa la sestultima posizione. Un punto la separa dal Monticelli (27) che si colloca al quintultimo posto vale a dire ai margini della zona " off limits ". A seguire Amandola (26), Spinetoli e Folignanese (21).
Fino al 18 aprile prossimo, queste formazioni si daranno battaglia per accaparrarsi il quintultimo posto baluardo da superare o conservarsi per evitare i play out. Infine, discorso a parte, merita il Piazza Immacolata, la società ascolana che del calcio non fa questione di lucro, ma solo aggregazione per i giovani che vogliono giocare a pallone. La formazione di Fioravanti è ultima in classifica. In pratica con un piede in seconda categoria. A tre giornate dalla fine della regular season e con nove punti disponibili, non vediamo come la squadra possa venirne a capo. Ma fino a quando la matematica non avrà emesso il suo verdetto, i ragazzi hanno l'obbligo di tentarle tutte. Se retrocessione sarà ci sembra giusto che nessuno si senta in colpa e che possano dire: noi ce l'abbiamo messa tutta.
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29/03/2004
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