Restauro delle fontane di Piazza Arringo
Ascoli Piceno | Polemiche dei cittadini perché dopo l'intervento, l'acqua schizza fuori delle vasche e il pavimento circostante è sempre bagnato.
"Li sarà repelite però mo se piscia adduosse!". Questo è il commento di tanti ascolani dopo il restauro delle fontane gemelle di Piazza Arringo. Infatti, dopo l'intervento, l'acqua schizza fuori delle vasche e il pavimento circostante è sempre bagnato. Una causa sembrerebbe riconducibile al getto d'acqua che zampilla dalla testa dei delfini, nei catini superiori. Tant'è che, per ridurre il problema, il getto è stato ridotto notevolmente, tanto da vanificare quasi completamente l'effetto scenico della cascata d'acqua. Ascoli Nostra nutre il dubbio che il blocchetto di travertino, su cui poggiano i delfini, apparentemente rifatto, possa essere di forma diversa e, soprattutto, di altezza superiore a quella originale. Specifichiamo che questa è solamente un'impressione, ma potrebbe essere la causa dell'arcano.
Altra nota di demerito è la portata d'acqua che sgorga dalla bocca dei cavalli marini che non è uniformemente distribuita: da uno gocciola appena, mentre dall'altro è più copiosa. Una fontana monumentale si ammira sia per la struttura architettonica, sia per i giochi d'acqua che essa crea. Questo insieme, unito alla sonorità dell'acqua che cade, crea il magico effetto che ci lascia ammaliati. Un meccanismo delicato, simile a quello di un orologio in cui tutti gli elementi devono funzionare all'unisono. Nelle fontane gemelle di Piazza Arringo, purtroppo, il meccanismo si è inceppato.
|
27/03/2004
Altri articoli di...
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati