La vittoria di una famiglia elpidiense
Porto Sant'Elpidio | Accolto il ricorso contro i tagli al sostegno scolastico per portatori di handicap
di Stefania Ceteroni
Il giudice del tribunale di Ancona ha accolto, nei giorni scorsi, il ricorso presentato da una famiglia elpidiense, la famiglia Curtosi, contro la decisione di tagli al sostegno scolastico che vedevano penalizzato loro figlio, portatore di handicap, studente di prima media della locale scuola Galilei.
"Ventisei erano le famiglie che, toccate dal problema del taglio del sostegno scolastico per portatori di handicap, si mobilitarono per alzare l'attenzione su una problematica di questo tipo e noi eravamo una di queste- commentano i signori Curtosi - ma visto che nulla si è ottenuto con le buone, scrivendo e rivolgendosi alle autorità competenti, abbiamo deciso di seguire le vie legali".
Una decisione non facile, questa, che avrebbe voluto dire rimettersi al giudizio di un tribunale per vedere riconosciuto un diritto che, invece, è sancito dalla costituzione che prevede, tra l'altro, che lo Stato debba attivarsi per rimuovere ogni ostacolo che impedisca il riconoscimento del diritto allo studio.
Dopo tre udienze davanti al tribunale di Ancona è arrivata la pronuncia che risale a qualche giorno fa. Si tratta di una pronuncia di accoglimento che costringe la scuola a garantire il sostegno al ragazzo per tutto il tempo in cui resta a scuola.
La famiglia Curtosi è stata l'unica, delle 26 a suo tempo mobilitatesi, a rivolgersi ad un giudice. "Lo abbiamo fatto per il nostro ragazzo, già sfortunato - hanno commentato - ma anche per tutte le altre famiglie che si trovano nella nostra situazione. Non le condanniamo per non essersi sentiti di esporsi davanti ad un giudice, li capiamo. Ciò che suona stonato, invece, è ciò che è accaduto con le associazioni che si occupano di handicap. Abbiamo chiesto loro di affiancarci in questa battaglia ma non se la sono sentita di esporsi".
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24/03/2004
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