Candidature forti e riconoscibili che siano in grado di intercettare il malcontento diffuso nei confronti del malgoverno del centrodestr e interpretare le istanze dei cittadini.

Sono questi gli elementi individuati dalla Direzione dell´Unione Comunale dei Democratici di Sinistra, riunitasi lunedì sera per discutere i criteri che condurranno alla scelta dei candidati, uomini e donne, per i tre collegi cittadini per il rinnovo del Consiglio Provinciale.

Le elezioni provinciali e quelle per il Parlamento Europeo assumono una valenza molto ampia, il cui esito avrà certamente ripercussioni sulla situazione amministrativa locale e nazionale.

Sono sfide dunque per le quali il partito della Quercia metterà in campo tutto il potenziale disponibile aprendosi in maniera significativa alla società e a tutte le istanze che da essa provengono.

Per poter confermare il centrosinistra alla guida della Provincia di Ascoli i Ds ritengono indispensabile la predisposizione di un programma articolato su alcuni grandi idee come l´arretramento dell´Autostrada A14, una battaglia che il partito fece propria in tempi non sospetti, all´inizio degli anni ´90, lo sviluppo di un polo universitario nel territorio sambenedettese, forti investimenti per risolvere la crisi occupazionale, ma anche per la realizzazione di opere infrastrutturali che possano definitivamente proiettare il territorio in una dimensione europea.

Tra queste opere sono prioritarie quelle finalizzate al migliore utilizzo del Mare Adriatico rafforzando i rapporti con i Paesi dell´altra sponda adriatica. Per quanto concerne la scelta del Presidente della Provincia la Quercia sambenedettese ha ribadito che è necessario, da parte del tavolo provinciale del centrosinistra, definire quanto prima la figura del candidato. In questo senso è stata unanimemente confermata la fiducia al Sindaco di Spinetoli Emidio Mandozzi.

"Una figura quella di Mandozzi - spiega il segretario dell´Unione Comunale Stefano Greco - capace di interpretare la duplice esigenza di proseguire il positivo lavoro della Giunta provinciale uscente e quella di introdurre alcuni elementi di novità, necessari a risolvere i problemi che gravano sul territorio.

Tra i nomi che il tavolo del centrosinistra sta discutendo, quello di Mandozzi è certamente quello che ha già raccolto un significativo consenso popolare come dimostrano le numerose e affollate assemblee promosse dai Democratici di Sinistra nei vari collegi provinciali.
Una candidatura quella di Mandozzi che ha avuto l´avallo unanime anche dei Democratici di Sinistra della Federazione di Fermo".

Nel corso della riunione i Ds hanno anche espresso forte solidarietà al segretario Piero Fassino e all´intero gruppo dirigente dei Ds oggetto di una vergognosa aggressione durante la manifestazione sulla pace di sabato scorso a Roma.