Progetto pilota contro l'inquinamento: entro l'anno l'inizio delle prime progettazioni
San Benedetto del Tronto | Primi dati rilevati. Politici tecnici e funzionari ne hanno parlato presso l'auditorium del Comune
di Giovanni Desideri
Entro l'anno inizierà la progettazione dei primi interventi (barriere fonoassorbenti o altri) per contrastare l'inquinamento acustico lungo la sede ferroviaria che attraversa San Benedetto, grazie ad un accordo di programma tra Ministero dell'Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
È quanto emerso dalla riunione del gruppo di lavoro nell'ambito del progetto interministeriale contro l'inquinamento. San Benedetto è una delle tre città pilota in Italia, insieme a Genova e Reggio Calabria.
Per dare attuazione all'accordo di programma è stato costituito un comitato, composto da due rappresentanti del Ministero dell'Ambiente (ing. Nazareno Penna e ing. Corrado Sama), uno del Ministero delle Infrastrutture (ing. Domenico Lazazzera), uno della RFI (l'ing. Mele). L'intervento lungo la ferrovia sarà a carico dell'ente gestore, appunto la RFI (in 15 anni il risanamento riguarderà gli 8 mila e 500 km di ferrovie italiane).
La riunione del gruppo di lavoro si è tenuta nella mattinata di martedì 23 marzo presso l'auditorium del Comune e vi hanno preso parte politici locali, tecnici e funzionari di enti e ministeri. Presenti gli assessori comunali Latini (ambiente) e Poli (lavori pubblici), l'ing. Buonfigli (del Comune di San Benedetto), il dott. Nazareno Penna (dirigente del Ministero e responsabile del gruppo), l'ing. Renzo Tommasi (responsabile servizio agenti fisici dell'Apat, Agenzia di Protezione Ambiente e Territorio).
L'inquinamento acustico è stato definito "sostanziale", l'inquinamento elettromagnetico "non allarmante". I dati sono stati commentati ma non diffusi integralmente, dal momento che i ministeri stessi devono ancora entrare in possesso della documentazione. Le rilevazioni sull'inquinamento acustico vengono effettuate a San Benedetto dall'inizio dell'anno in cinque postazioni lungo le strade (corso Cavour, via Turati, via Pellico, viale De Gasperi, via Posillipo. Rispettivamente, di giorno, 77 decibel (70 è il valore consentito), 72,5 (70), 71,5 (70), 68,5 (65), 72 (65). Di notte: 73 (60), 68,5 (60), 70 (60), 63 (55), 68 (55).
Lungo la ferrovia strumenti di rilevamento posizionati all'altezza di via Piemonte (72 decibel sui 70 consentiti di giorno; 75 su 60 di notte); via Ovidio (71,5 su 70 e 74 su 60); via Doria (1,5 decibel in meno del consentito di giorno, 10,5 in più di notte).
Per contrastare l'inquinamento acustico il Consiglio dei Ministri che si è riunito venerdì 19 marzo ha varato un apposito decreto che si attendeva dal '95 (anno della Legge Quadro 447 sull'inquinamento acustico). Nel caso di San Benedetto, come ha spiegato l'assessore Poli, si sta valutando la possibilità di sperimentare asfalto fonoassorbente nel tratto della Statale 16 che va da piazza Nardone al Fosso delle Fornaci.
Attenzione ancora puntata, infine, sull'elettrodotto ferroviario di via Bianchi (negli ultimi anni sono diminuiti i bambini iscritti alla vicina scuola Piacentini, è probabile a causa dei timori legati all'inquinamento elettromagnetico). Il progetto pilota stabilirà se e in che misura sussiste un problema dovuto all'elettromagnetismo, cercando di provi rimedio.
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23/03/2004
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