"Preso atto del preannuncio di reclamo inoltrato dalla società Sambenedettese calcio avverso l'esito della gara indicata a margine si soprassiede ad ogni decisione in merito". Con questa scarna motivazione il Giudice Sportivo ha deciso di rinviare l'atteso giudizio sui noti fatti avvenuti nei minuti finali del match di domenica scorsa fra la Samb e la Viterbese. Ovviamente, dinanzi ad un preannuncio di reclamo da parte di almeno una delle due società, come da prassi, il Giudice Sportivo non può omologare il risultato scaturito sul campo (2-2). E quando lo potrà fare?

Innanzitutto bisogna fare una premessa. Al termine dell'incontro di domenica il sodalizio rossoblù ha presentato una riserva scritta all'arbitro Velotto, alla quale ha fatto seguito, entro 24 ore, il preannuncio di reclamo al Giudice Sportivo. Davanti a quest'ultimo documento lo stesso Giudice Sportivo ha tutti gli estremi per non omologare il risultato finale e per non prendere eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti delle due società. Entro venerdì prossimo la Samb dovrà presentare, con l'ausilio dell'avvocato Mattia Grassani, regolare reclamo, nel quale la società rossoblù chiederà la ripetizione della gara.

Su quali basi? Le motivazioni che verranno addotte dalla Samb dovrebbero puntare su due aspetti: l'arbitro non ha fatto osservare i cinque minuti di recupero così come indicato da lui stesso al 90' e che nel periodo dello stesso recupero c'erano le condizioni ideali di sicurezza per portare al termine il match, dimostrando che sul terreno di gioco del Riviera non vi era nessun tifoso rossoblù.

Insomma, la Samb ritiene che Velotto possa aver commesso un errore tecnico e quindi la partita con la Viterbese debba essere ripetuta. Inoltre, per consentire la decisione del Giudice Sportivo, che dovrebbe essere presa martedì prossimo, l'arbitro Velotto dovrà presentare un supplemento di referto.

Ciò che invece sorprende, nella decisione di ieri del Giudice Sportivo, è che non ci sia stato il preannuncio di reclamo da parte della Viterbese. "Abbiamo presentato regolarmente riserva scritta all'arbitro subito dopo la gara, ma non abbiamo dato seguito con il preannuncio di reclamo – rivela il team manager della Viterbese, Ferdinando Ciambella – Il presidente Capucci ha ritenuto di non inoltrarlo, confidando nella bontà del referto arbitrale e quindi nella decisione del Giudice Sportivo di decretare l'eventuale vittoria a tavolino alla nostra squadra. Tutti hanno visto che l'arbitro non ha potuto più riprendere il gioco".

Il Giudice Sportivo ha comunque squalificato per un turno l'attaccante della Viterbese, Alessandro Frau ("per aver assunto atteggiamento provocatorio verso il pubblico locale, dopo aver segnato una rete, suscitandone la violenta reazione"), ed il difensore della Samb, Enrico Franchi.