"Caro Fassino,
 l'aggressione di cui sei stato oggetto sabato 20 marzo nel corso della manifestazione di Roma è un fatto di inaudita gravità, che non può trovare giustificazione alcuna nella durezza del clima politico di questo periodo.

Ti esprimo tutta la mia solidarietà umana e politica, e condivido pienamente il tuo atto d'accusa nei confronti di chi, irresponsabilmente o forse strumentalmente, ha alimentato nei giorni scorsi un  clima di tensione e di scontro. La provocazione di alcuni sconsiderati, come hai giustamente affermato, non deve però farci perdere di vista il grande significato politico della manifestazione romana.

Un mare di persone contro la guerra e contro il terrorismo, senza nessuna forzatura ideologica e senza alcuna rigidità di appartenenza. Negli stessi giorni in cui in Spagna e in Francia riprende quota un forte schieramento di riforme e di progresso. Sta a noi, alla nostra saldezza politica, alimentare anche in Italia, già dalle prossime scadenze elettorali, questo cambiamento.

I saluti più cordiali