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Luciano Gaucci chiede la ripetizione della gara tra Samb e Viterbese

San Benedetto del Tronto | Sembrerebbe che Frau sarà squalificato solo per un turno e che la Samb avrà il campo in diffida. La Viterbese chiederà la vittoria a tavolino.

Luciano Gaucci ha visto la partita, in cassetta, e si è soffermato sulle fasi finale dell'incontro. " L'arbitro non ha fatto disputare neanche un minuto di recupero- dichiara. Questo è un errore tecnico, visto che aveva indicato in cinque minuti il recupero da effettuare. Per questo chiederemo la ripetizione della partita perché sono convinto che rigiocandola non avremo problemi a vincerla. Dico questo perché la squadra ha una sua dimensione tale da non dover temere nessun avversario".

Per la cronaca la partita non sarebbe omologata in quanto la Viterbese avrebbe chiesto la vittoria a tavolino. Ma la cosa non dovrebbe sortire effetto e quasi certamente il risultato non dovrebbe cambiare e la partita non sarà ripetuta.

Ma sor Luciano non si ferma qui. Ha avuto qualche sentore che Frau potrebbe essere  squalificato per una sola giornata e la Samb avrebbe il campo in diffida.
" Il Signor Frau con il suo comportamento avrebbe potuto scatenare un putiferio In un momento in cui il calcio avrebbe bisogno di tranquillità un gesto simile diventa inconcepibile. E la punizione, che si profila,  è ridicola. Almeno avrebbe meritato dieci giornate. Sarebbe stata una punizione esemplare anche per evitare che nel futuro gesti simili abbiano a ripetersi". 

Due parole anche sulla partita " Difficile parlare di quanto di buono abbia fatto la squadra se poi alla fine avvengono fatti conme questo. Non c'è stato alcun rigore. I due giocatori sono caduti contemporaneamente e, vedendolo bene, è l'attaccante che trascina il difensore e non viceversa. Un altro errore arbitrale che ci penalizza".

Rivedendo il film della partita in effetti ti assalgono dubbi e le recriminazioni che ne derivano sembrano legittime. La prima è quella che si è parlato solo, o quasi, dei fatti avvenuti alla fine, invece che descrivere, probabilmente, la partita più bella vista al Riviera in questa stagione. Non si è potuto dare risalto alla giornata rossoblu, alla meravigliosa coreografia preparata dalla tifoseria all'inizio della partita e durante la stessa. Non si è potuta rimarcare la prima panchina di Vullo al Riviera, nè la sua nuova disposizione tattica. Si è dato risalto alla coda della partita.

E allora riviviamola. Al 87 Bifini entra in area, si era sul 2-1, viene atterrato. Ci poteva essere un calcio di rigore. Si va avanti. Al 89 c'è un corner per la Viterbese. Soliti balletti in area. Due uomini a terra. Azione conclusa, giocatori che cercano di riconquistare le posizioni al centro del campo. L'arbitro però alza la manina sinistra e con il dito indica il calcio di rigore. Incredulità generale.

La curva comincia a rumoreggiare. Un petardo va a finire a un metro dal dischetto ed esplode prima del tiro di Frau. Da segnalare che un altro petardo, una decina di minuti prima, era stato lanciato dalla parte dei distinti e la sua esplosione aveva divelto un cartellone pubblicitario. Alla fine Frau batte il rigore e pareggia. L'arbitro alza la mano ed indica cinque minuti di recupero. Fin qui tutto potrebbe rientrare nella norma. Partita gestita da una formazione, la Samb, arbitro che assegna un rigore inesistente e pubblico dispiaciuto, anzi arrabbiato. Pensiamo che sarebbe finita con qualche fischio di troppo.

Invece cosa fa Frau, il giocatore che sarebbe potuto diventare rossoblu in questa stagione( si è parlato di uno scambio Frau Martusciello, e alla luce di quanto visto ieri meglio che la squadra si sia tenuta il rossoblù) va davanti alla panchina della Samb, si toglie la maglia e si mette le mani nelle orecchie rivolgendosi alla tribuna. Apriti cielo. Scoppia in campo il finimondo e dalla curva comincia l'inferno. Torniamo all'arbitro Velotto. In mano un cartellino rosso, si dirige verso i giocatori, ne chiama due vicino a lui e li invita a riprendere il gioco con palla al centro. Si gira e invece di riprendere emette il triplice fischio e corre verso il sottopasso con i giocatori ancora in campo. Partendo da questo gesto si è pensato che l'arbitro, non avendo fatto disputare il recupero abbia sospeso la gara.  Sarebbe stata una atroce beffa.

22/03/2004





        
  



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