Arbitraggo Samb-Viterbese: sconcertante, sconvolgente a tratti allucinante
| Con un calcio di rigore concesso al 90° la Viterbese pareggia. Tifosi imbufaliti fermati dalla polizia.
di Veleno
Sconcertante, sconvolgente, a tratti allucinante. Riassume in uno spot la condotta arbitrale del grossetano Velotto nei minuti finali di Samb Viterbese. Tutto è cominciato con un colpo...di genio al 90°. C'è un calcio d'angolo a favore della Viterbese. Nel calderone ribollente del centroarea , ovviamente, il karatè è lo strumento di lotta più delicato per farsi spazio sia per i difensori rossoblu sia per gli attaccanti della Viterbese.
Quando la palla vola verso gli spalti, e il polverone generato, dalla tremenda battaglia, si dirada, si vede il sig. Velotto in posizione statuaria con il dito puntato verso il dischetto del rigore. Lì per lì si pensa ad una punizione a favore della Samb, proprio vicino al dischetto del calcio di rigore, tanto è vero che i giocatori della Viterbese si allontano dall'area. Ma poi si riesce a capire che è stato decretato un calcio di rigore. Vane le proteste.
Fin qui tutto "regolare", il fatto può rientrare nell'ambito della svista clamorosa dell'arbitro.Poi fatto il pastrocchio, quasi per farsi perdonare indica al collaboratore che ci saranno cinque minuti per recuperare. E' sconcertante ma capita. Frau realizza il pareggio insperato ma poi si lascia andare a effusioni gioiose troppo provocatorie nei confronti del pubblico.
Apriti cielo, succede il finimondo. La rissa prorompe furibonda tra gli atleti, panchinari compresi. Qualche tifoso scalmanato entra in campo ma viene subito stoppato dalla polizia. Qui si vedono tutti i limiti del direttore di gara che a fatica riesce a riportare la calma ma non espelle Frau.
Sconvolgente. L'incontro sta per riprendere con la palla al centro perché ci sono quei cinque minuti di recupero indicati prima che fosse battuto il rigore. Invece il sig. Velotto che fa? Non indovinereste mai: fischia la fine. Non solo ma prende la via degli spogliatoi mollando tutti in mezzo al campo.
Allucinante. Tra l'altro contravvenendo ad una regola che si insegna agli arbitri alle prime armi:il direttore di gara e i collaboratori (guardialinee) devono controllare che l'ingresso degli atleti negli spogliatoi avvenga in modo regolare, specialmente dopo un incontro con un finale a dir poco scintillante.
I tumulti del dopo gara poi sono corollario di una serata maledetta per la Samb: perde tre punti meritati, forse avrà Borneo infortunato , il campo probabilmente sarà squalificato, il Lanciano vola con la vittoria ad Acireale. All'89° eravamo sugli altari, al 90° sprofondiamo nella polvere. Così il primo "spareggio" play off si conclude con una delusione.
E' stato un incontro teso e con un inizio shock. Al 35°,su azione di calcio d'angolo, su un batti e ribatti la palla schizza in rete. Sembra sia stata un'autorete di Napolioni. I soliti moviolisti poi ci diranno con precisione cosa è accaduto. Era il momento migliore della Samb che finalmente sembra di nuovo padrona del campo e soprattutto con un suo gioco, anche se ancora non perfettamente messo a punto. La mazzata si sente. La Samb sbanda ma mostra carattere, reagisce e al 45° con una pennellata di Borneo su punizione pareggia.
Al ritorno in campo (47°) Borneo con un'altra perla, stop di petto e girata volante, porta in vantaggio la Samb. Fino alla fine i rossoblu tengono bene il campo mostrando anche delle buone trame, poi il finale da incubo. Se questi ragazzi mostrano il carattere visto oggi, possiamo ancora farcela a raggiungere i play off anche perché le squadre che fino ad ora sono state in testa cominciano a perdere colpi, a partire dalla Viterbese.
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21/03/2004
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